CINEMATOGRAFIA (cinematografo: X, p. 335; App. I, p. 420; II, 1, p. 592; III, 1, p. 384)
Innovazioni tecniche. - Dal 1960 a oggi non si registrano innovazioni tecniche di rivoluzionaria importanza, tuttavia [...] nazionali e il rimborso di parte dell'aliquota prelevata dal fisco sull'incasso al botteghino, in favore degli esercenti che programmano film dichiarati nazionali e in favore delle ditte produttrici di tali film. In Italia la legge n. 1213 che è ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] rivolta studentesca di Berkeley e del 1968, il presidente degli Stati Uniti L.B. Johnson diede vita a un grande programma promosso dal governo federale per l'aggiornamento professionale e l'educazione di base degli adulti. Sarà poi la Svezia, su ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] d'A.). Dal 1981 è operante inoltre il ''Progetto Parco Nazionale d'A.'', che rientra nei progetti del primo programma triennale di sviluppo della regione A., approvato nel 1978, e che interessa 26 comuni appartenenti o limitrofi all'area del ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] : 1) l'analisi degli obiettivi dell'intervento pubblico in agricoltura; 2) i criteri e le istituzioni per la programmazione dell'uso delle risorse agricole; 3) l'analisi degli strumenti: gli interventi sul mercato interno e internazionale volti al ...
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Taylorismo
Giuseppe Bonazzi
Le condizioni economico-sociali in cui nacque il taylorismo
'Taylorismo' è il termine colloquiale e più diffuso con cui si indica l'organizzazione scientifica del lavoro, [...] ideato da Ford sono le grandi dimensioni delle imprese, la produzione di massa di beni standardizzati, la rigidità della programmazione produttiva, e anche alcune garanzie di stabilità di impiego per i dipendenti.Per quanto i termini 'taylorismo' e ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] lineare (essendo imposta alle variabili del modello la condizione di linearità) e di programmazione dinamica, in cui il sistema viene scomposto, variabile per variabile, in modo ricorsivo. Di metodi di simulazione nel senso premesso si avvalgono ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] assolutamente nuova nell’accademia italiana.
Pacces aveva sviluppato una linea interpretativa che identificava nella programmazione corporativa dell’attività aziendale il superamento del tradizionale meccanismo di regolazione del mercato basato sull ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] la conversione in e. e., fatta eccezione per alcune applicazioni del tutto particolari. Alcune di esse sono oggetto di ampi programmi di ricerca e di sviluppo. È però opinione quasi unanime degli esperti che ben difficilmente esse potranno giocare un ...
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TOSCANA
Paolo Doccioli
Mauro Cristofani
Enrico Guadagni-Ettore Spalletti
Ada Francesca Marcianò
(XXXIV, p. 79; App. II, II, p. 1006; III, II, p. 968; IV, III, p. 657)
Popolazione. - Secondo i dati [...] tra il Comitato regionale per i beni culturali (art. 35 del d.P.R. 805/75), quale organo di coordinamento e di programmazione tra stato, regione, enti locali, e la Consulta per i beni culturali (L.R. 61/75) avente la stessa finalità. Altrettanto ...
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Questione del Mezzogiorno
Guido Pescosolido
Le categorie storiche del 'pensiero meridionalista', della 'questione meridionale' e del 'Mezzogiorno', a metà degli anni Ottanta del 20° sec. venivano sottoposte [...] strategica di alcune scelte di intervento sia nei singoli settori produttivi sia nella vita civile; l'assenza di una programmazione generale dell'economia nazionale e di una politica dei redditi, reclamate a gran voce da U. La Malfa sin dagli ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...