I beni comuni
Maria Rosaria Marella
I processi di privatizzazione imposti dal progressivo smantellamento del welfare e dalle politiche neoliberiste hanno accresciuto enormemente l’interesse per i beni [...] scenario, rivendicando la restituzione ai cittadini dell’accesso diretto alle risorse e di specifici poteri di programmazione, gestione, controllo, e reclamando un esercizio dei pubblici poteri funzionale al coronamento di questi obiettivi.
Note ...
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Vedi Articolazione territoriale dello Stato dell'anno: 2014 - 2017
Articolazione territoriale dello Stato
Alfonso Celotto
Lo Stato italiano presenta una articolazione assai frastagliata, fondata su [...] a livello regionale, tese all’individuazione di livelli e di bacini ottimali di servizi o di aree intercomunali di programmazione territoriale o sanitaria, piuttosto che relativi a rifiuti o altri servizi (ATO).
Oltre a tali interventi con i quali ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] sociali che si attendono dalla realizzazione di grandi progetti e opere pubbliche, e in generale per valutare comparativamente programmi di spesa pubblica. Nella valutazione di progetti pubblici, i costi e i benefici sociali debbono includere i costi ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] , è stata emanata la prima legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e s. sociali. La programmazione e l’organizzazione di tale sistema integrato competono agli enti locali, alle Regioni e allo Stato. Alla gestione dell ...
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La Regione è il più importante ente territoriale substatale previsto nella Costituzione italiana. La sua introduzione nel testo costituzionale segna una delle più importanti innovazioni rispetto allo Statuto [...] specialmente al Partito popolare di Sturzo, che dell’istituzione delle Regioni aveva fatto un punto essenziale del proprio programma politico, ma l’avvento del fascismo impedì qualunque soluzione in questo senso. Un nuovo impulso alla discussione ...
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Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, dove le navi possono accedere e sostare con sicurezza, sia per trovarvi ricovero durante le tempeste e subire le [...] è sottoposta alla vigilanza del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e ha il compito di direzione, programmazione e controllo delle attività portuali. Per il principio di separazione delle funzioni, non può esercitare operazioni portuali ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] le 'posizioni comuni' se un solo Stato lo richiede. Di scarso rilievo è stata l'istituzione della 'cellula di programmazione politica e tempestivo allarme'. Incerto è il ruolo del nuovo 'Alto rappresentante' per la Politica estera e di sicurezza ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] 4) Nei g. del Novecento, risalta in maniera evidente che i mandanti agiscono in un clima di fredda determinazione e programmazione, anche se il fattore emotivo è diffuso negli esecutori. La pianificazione e l'organizzazione costituiscono un elemento ...
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È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] a quelle su DNA e RNA di eucarioti e animali superiori; virologia − ormai autonoma − e microbiologia; immunologia e incipienti programmi di manipolazione su cromosomi, plasmidi e geni.
Sotto l'assiomatica fissata dal dogma e dall'ipotesi di Crick, si ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] età di una data popolazione, e quindi sulla relativa disoccupazione o sulla carenza di mano d'opera). Nei confronti delle migrazioni, il programma internazionale - che le N.U. hanno curato di concerto con l'ILO, la FAO, l'OMS, l'UNESCO ed il CIME - è ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...