Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] istruzione, sia per quanto riguarda i passi del calcolo vero e proprio che per i trasferimenti dati. Questo metodo di programmazione esclude la possibilità di contese per l’uso delle linee di comunicazione e ne permette quindi il pieno utilizzo. Il ...
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fisco
Parte dell’amministrazione statale che si occupa dell’imposizione e della riscossione delle imposte (➔ anche Agenzia del demanio; Agenzia delle dogane; Agenzia delle entrate; Agenzia del territorio). [...] . 119 (➔ sistema fiscale). Le norme statali che regolano l’ammontare delle risorse economiche da raccogliere tra i contribuenti, cosiddetta programmazione finanziaria, sono state introdotte per la prima volta con la l. 468/1978. La l. 196/2009 (Legge ...
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minimo, problema di
minimo, problema di problema il cui oggetto è la ricerca del valore minimo di una grandezza. Per la sua risoluzione si esprime in termini di funzione la grandezza in esame e, quindi, [...] di massimo. Particolari esempi di problemi di minimo (o di massimo) si hanno nella teoria dell’ottimizzazione dove, nel caso di programmazione lineare, si fa ricorso a un metodo algoritmico: per la sua trattazione si veda il metodo del → simplesso. ...
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Economista norvegese (Oslo 1895 - ivi 1973); prof. nell'univ. di Oslo (dal 1931), esponente dell'indirizzo econometrico, fondatore e direttore della rivista Econometrica (1933-1955). Socio straniero dei [...] ed economia reale. Problemi economici attuali", 1948), Formulazione di un piano di sviluppo nazionale come problema di programmazione convessa (1956), Theory of production (1965; trad. it. 1966), Maxima and minima: theory and economic applications ...
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telefilm Film girato con la macchina da presa cinematografica (non con la telecamera) e destinato a essere trasmesso per televisione; è caratterizzato, di solito, dalla breve durata, e realizzato come [...] e produzione televisiva, ma privo delle caratteristiche di serialità, e destinato, oltre che alla trasmissione televisiva, anche alla programmazione su schermi cinematografici, è più comunemente indicato come film per la televisione o fiction. ...
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Economista (Morbegno 1903 - Roma 1991), allievo di G. Zappa; prof. univ. dal 1947, insegnò tecnica commerciale e industriale e poi tecnica bancaria nell'univ. cattolica del Sacro Cuore di Milano e quindi [...] il rapporto da lui presentato nel 1964 (detto appunto rapporto Saraceno) dette un rilevante contributo al dibattito sulla programmazione. Seguì sin dal 1933 la creazione dell'IRI, del quale fu consulente. Promotore, nel 1946, dell'associazione SVIMEZ ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La politica economica dei vari Stati è progressivamente mutata nel corso del Novecento. [...] per ridurre il ricorso al credito della banca centrale da parte delle amministrazioni pubbliche per finanziare i propri programmi. L’economia nazionale rallentava, si riduceva la domanda di beni e capitali nei confronti del mercato internazionale, si ...
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Sistema nazionale di istruzione e processo di decentramento
Monica Cocconi
Il Documento dei saggi nominati dal Presidente della Repubblica, che ha dedicato una Sezione al sistema nazionale d’istruzione, [...] Corte, nella sent. 13.1.2004, n. 138, del nucleo proprio della potestà normativa regionale, riconosciuto nella programmazione della rete scolastica. L’argomento usato dai giudici costituzionali è stato quello di utilizzare, quale punto di partenza, l ...
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Libia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
Indipendente dal 1951, la L. ha dovuto attendere circa un ventennio perché si affermasse una propria cinematografia, che tuttavia, a causa degli scarsi mezzi tecnici [...] della politica culturale dell'Italia che, totalmente disinteressata agli sviluppi del cinema locale, diffondeva nel Paese la propria programmazione. In seguito, l'isolamento economico e politico a cui è stata sottoposta la L. a causa dell'embargo ...
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webmaster
<u̯èbmaastë> s. ingl., usato in it. al masch. e al femm. – Responsabile dell’aggiornamento dei dati contenuti in un sito Internet. Comprende un ampio ventaglio di competenze legate alla [...] stesse al database – sia di quello grafico e contenutistico. Deve perciò possedere le conoscenze di base dei linguaggi di programmazione e delle tecniche di editor, essere in grado di indicizzare il sito nei principali motori di ricerca e promuoverne ...
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programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...