BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] alla gestione della spesa pubblica, alle modalità della programmazione, in cui si introduceva l'idea, che avrà i criteri di controllo e di nomina di molteplici enti e strutture pubblici, sia nazionali sia territoriali. I comunisti erano entrati così ...
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Le regioni nell'arena europea
Mario Caciagli
L’attivazione regionale nell’Unione Europea
La valorizzazione delle regioni appartiene all’intera storia dell’integrazione europea. Era già presente nei [...] e ‘vendere’ l’Europa alla propria regione.
I programmi comuni
Le regioni hanno però adattato le loro amministrazioni all’esigenza di gestire i rapporti con l’Unione, adibendo strutture e assegnando deleghe nei rispettivi governi per lo svolgimento ...
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Nuove forme di partecipazione e di regolazione dell'economia regionale
Luigi Burroni
Regionalismo competitivo e beni collettivi
La regolazione dell’economia a livello locale e regionale è diventata [...] attori locali; si affermano così le politiche della programmazione negoziata, caratterizzata da strumenti come i patti tra le due regioni: alla fine degli anni Novanta tali strutture sono infatti molto più presenti in Toscana che in Veneto ( ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] e l'espansione dello Stato del benessere i principî della strutturazione in classi di queste società sono poi di nuovo .
Si può asserire in generale che l'estensione dei programmi di assicurazione sociale si connetteva dappertutto con l'aumento sia ...
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European Union (Eu)
Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire [...] di instaurare un mercato comune e la seconda di
coordinare i programmi di ricerca dei membri per l’uso pacifico dell’energia Comunità economica europea come uno dei ‘pilastri’ della struttura, accanto alla politica estera e di sicurezza comune ...
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Guido Bertolaso
Protezione civile
…tutelare l'integrità della vita,
i beni, gli insediamenti e l'ambiente
(l. 225/92)
Struttura e metodi
della Protezione civile italiana
di Guido Bertolaso
2 giugno
Nella [...] dei rischi e che rappresenti non più una struttura dello Stato centrale ma una funzione da estendere su ai beni in casi di catastrofe naturale o tecnologica. Il nuovo programma mira a perseguire cinque obiettivi: 1) prevenzione di rischi e di ...
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Internet e Web
Alberto Marinelli
In senso tecnico Internet è un network di computer-network: è infatti costituita da una serie di reti (private, pubbliche, aziendali, universitarie, commerciali) connesse [...] i contenuti, le tecnologie e i loro usi sociali hanno strutturato nel corso del tempo nette differenze dal punto di vista gerarchico i quali chiunque può facilmente accedere a dati e programmi da qualsiasi luogo fisico della terra. Un’idea che ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] c. appariva, nella sostanza, già definita e strutturata, tutt'al più suscettibile di ritocchi indispensabili per i membri del Comitato per il riconoscimento della programmazione obbligatoria, composto soltanto da rappresentanti delle categorie ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] nei vari Γn e valore 0 a quelle nei Δn. La struttura così ottenuta sarà modello di Γ0 e contromodello di Δ0, così che alle formule atomiche.
Il teorema precedente è alla base della programmazione logica e il problema che si pone è trovare tutte ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] città nuova, una città che non conosco nessuno»), il primo programma che rompe, seppur in modo molto filtrato e controllato, l di tre anni dopo) si è passati a una fase più strutturata (nel 1990 l’approvazione della legge Mammì porta a una ...
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strutturare
v. tr. [der. di struttura]. – Dare una struttura; organizzare e realizzare secondo una determinata struttura, in base a un modello organico e globale: s. i rapporti sociali, o l’economia, l’amministrazione, di uno stato di recente...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...