Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] teorizzata da Beniger, che avrebbe portato non già ad una società programmata centralmente e controllata - grazie alle le forme stesse del suo pensiero. Il modo ordinato e lineare con cui la stampa organizza i fenomeni ha favorito l'affermarsi ...
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La vita artificiale
Thomas S. Ray
(ATR Human lnformation Processing, Research Laboratories Kyoto, Giappone)
La vita artificiale (VA) estende il campo di indagine della biologia, permettendo di studiare [...] della memoria di un elaboratore, il concetto di distanza linearenon è significativo. L'analogo più appropriato del concetto di che per la limitata velocità di esecuzione dei programmi), non è necessario costruire fisicamente il nuovo elaboratore. L ...
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Elettronica
Vittorio Capecchi
Definizione di elettronica
L'elettronica è la tecnica che permette di manipolare gli elettroni (le particelle dell'atomo che hanno carica negativa) in modo da ottenere [...] v., 1972), al fatto che con questi programmi di simulazione cognitiva non si è riusciti a incorporare nei sistemi alcuni sistema di Widrow denominato Adaline (abbreviazione di elemento adattivo lineare) è un sistema formato da un solo neurone capace ...
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ipertesto
Nicola Nosengo
Una pagina a più dimensioni
Un ipertesto è un testo che non deve essere letto necessariamente dall'inizio alla fine, bensì secondo diversi percorsi. Il più noto esempio di ipertesto [...] più tardi, nel 1965, dallo scrittore e programmatore informatico statunitense Ted Nelson. Per Nelson l'ipertesto era un repertorio di dati o documenti che poteva non solo essere consultato in modo lineare attraverso un indice ‒ come avviene in un ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] facile (basta un editor per modificare il testo di un programma), non è altrettanto facile ottenere con la modifica il nuovo funzionamento per la fase successiva e il modello forza una progressione lineare delle fasi, in modo tale da impedire che si ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] nella macchina a registri illimitati il programmanon risiede nei registri, quindi non può modificare se stesso nel corso risoluzione molto semplice, detto risoluzione SLD (risoluzione lineare per clausole definite con scelta).
Per spiegarlo ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] Fredman e Tarjan hanno fornito il primo algoritmo sostanzialmente lineare; oppure, il problema della massimizzazione del flusso in esigenza di dimostrare formalmente la correttezza di un programmanon era sfuggita a due precursori dell'informatica ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] definiti che ne consentono la programmazione anche su c. numerici, per quelli del secondo tipo non è disponibile un metodo si esegue il calcolo indicato dall'espressione, e cioè la combinazione lineare di x, y₁ e y✄₁. Integrando il risultato si ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...