scorta Nel linguaggio economico, giacenza. Si può parlare di s. di beni, presso i produttori e presso i consumatori, e anche di s. di moneta, presso i singoli, le banche, gli enti pubblici. Le s. di beni [...] razionale in materia di s., sono stati elaborati modelli di politica aziendale e schemi di programmazionelineare in grado di determinare il livello ottimo di s., che può non coincidere con il loro livello effettivo a causa di variazioni ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] P. Sraffa e tentativi per dimostrare la possibilità di un equilibrio non di concorrenza sono stati fatti da J. Robinson ed E. analisi delle interdipendenze settoriali, gli studi sulla programmazionelineare e una più rigorosa impostazione dei problemi ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] ritiene che il mutamento avvenga secondo un progresso lineare, e si considerano gli assi spazio-temporali, non è più - se mai lo è stata in passato - focalizzata sul progetto di sviluppo, ma tende a spostare la propria azione sul livello dei programmi ...
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RICERCA SCIENTIFICA
Paolo Bisogno
. Con la locuzione "ricerca scientifica" comunemente s'intende l'insieme delle attività destinate alla scoperta e utilizzazione delle conoscenze scientifiche. Essa [...] del grado di sviluppo economico non è così lineare come si era inizialmente portati a credere;
b) dato il carattere limitato delle risorse a disposizione, in base a quali criteri scegliere di realizzare determinati programmi di r. e sviluppo ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
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(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] generalmente corrisponde, sulla linea di base, ad uno spostamento lineare dell'ordine di qualche metro; ciò dà subito un'idea ottenere il previsto programma operativo, cioè la guida ed il punto veicolo.
Se la traiettoria non è prevista con ...
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STRUTTURA
Natale Gucci
Mario Como
Roberto Capra
Paolo Zellini
(App. II, II, p. 923; III, II, p. 857; IV, III, p. 504)
Ingegneria civile. Strutture di acciaio. - Le più recenti applicazioni delle [...] vettore delle differenze divise Dh = [Dh(u0)Dh(u1)...Dh (un−1)]T è lineare e ha perciò una rappresentazione matriciale della forma Dh = Du, ove D è una indecidibile, cioè non esiste una procedura di calcolo che decida, per ogni programma, se questo ...
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REATTORE NUCLEARE (App. III, 11, p. 583; v. pila atomica, App. II, 11, p. 548)
Carlo Salvetti
Gabriele Testa
Data l'enorme rilevanza che ha acquisito in questi ultimi anni la produzione di energia elettrica [...] dello zircaloy-4. La potenza lineare massima per unità di lunghezza del r. a fusione. Il programma degli SUA, per es., è il confinamento è funzione della sola T e presenta un minimo non molto pronunciato (3 • 1013cm-3sec) per una temperatura ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] punti cruciali della rete esistente, e di programmare gli interventi. L'idea è di prevedere a un aumento quasi lineare dei consumi; il a un massimo di 60 convogli l'ora. Il rumore non supera i 70 dB. Il raggio minimo di curvatura ammesso è ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] facile (basta un editor per modificare il testo di un programma), non è altrettanto facile ottenere con la modifica il nuovo funzionamento per la fase successiva e il modello forza una progressione lineare delle fasi, in modo tale da impedire che si ...
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SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE
Gianni Statera
Le origini. - Le origini di quel settore specialistico dell'analisi sociologica che si dice s. della c. si delineano, nel Novecento, nella seconda metà [...] differenziati. Peraltro, non c'è dubbio che, sotto un altro punto di vista, la televisione (i cui programmi sono sempre più ", che, nel caso della televisione, esige una sintassi lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa elementare, rapida e ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...