PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] il dimensionamento degli elementi che, tramite un sistema articolato di misure, basato su un'unità universale, il modulo, permette una correlazione programmata tra gli elementi stessi e di questi con l'intero organismo edilizio e consente l'attuarsi ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] contesti più ampi della città e del territorio; un programma di ricerca molto vasto e importante, lungo nei tempi del dimensionamento metrico delle parti edilizie con quello modulare, meglio corrispondente all'impiego dei molteplici e diversi ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , che in altri cicli coevi sono selezionati entro programmi iconografici che vedono dipanarsi episodi tratti da altri capitoli dell'Apocalisse. A P. la scansione unitaria del modulo compositivo, derivata da Novara, viene dinamicizzata, secondo un ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] uso e consumo necessari (D'Onofrio, 1983). La meticolosa programmazione del Piano di San Gallo si impernia sulla chiesa, un governa ogni particolare del piano, dai minimi ai massimi: la base modulare è data dal quadrato base del transetto, che è di 40 ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] arcatelle ricadenti su lesene che ritmano le pareti e modulano i volumi, catturando delicatamente la luce. Questa decorazione per lo più in legno, che si distribuivano negli spazi programmati lungo il fronte stradale e con un piccolo cortile che si ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] troveranno il miglior mezzo per calcolare tutti i fattori in gioco in un programma di sincronizzazione e modificazione.
Un aspetto importante della coordinazione modulare è la determinazione dei margini tollerabili di errore o tolleranze. Poiché il ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dei costoloni, finestre da dove la luce promana, modulata da tracery e vetrate.La costruzione del S. ), databile verso la fine del Duecento, doveva svolgere un programma parallelo di immagini francescane e cristologiche (Gould, 1977).In Italia ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...