Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ii, p. 44) oltre che circuito logico (App. IV, i, p. 454), linguaggi programmativi (App. V, iii, p. 215), logica e informatica (App. V, iii, p. 238 )=1/(1+e⁻cy), che realizza una soglia modulata dal parametro c. Una rete neurale artificiale è ...
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Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] a seconda della zona di memoria in cui vanno inserite.
Nel secondo caso la zona programma del modulo da inserire resta indipendente da quella del modulo in cui avviene l'inserzione, dato che non si ha un'inserzione del testo del sottoprogramma ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] , la visualizzazione dei risultati, la costruzione modulare di parti del simulatore, l'analisi dei risultati. I moderni ambienti per la programmazione orientata a oggetti, per la rapidità di programmazione e la semplicità di uso, offrono un ...
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L'a. i. consiste nell'impiego coordinato di soluzioni tecnologiche allo scopo di sostituire gran parte del lavoro umano con dispositivi diversi. Nell'accezione attuale e, prevedibilmente, futura, l'automazione [...] eventualmente, di grafici. Tipicamente lo SCADA contiene anche moduli dedicati alla gestione degli allarmi, in modo che eventuali sono legate al fatto che in molti impianti la programmazione di cicli di lavorazione particolari, o la temporizzazione ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] un codice β) esiste una coppia, o un insieme di coppie, di moduli di memoria per l'analisi preliminare, PM, e di memoria di lavoro, che il cervello compie. Si capisce che stiamo proponendo un programma di lavoro per il futuro, ma torniamo ora al ...
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La grande scienza. Computer science
Scott Kirkpatrick
Computer science
La computer science si colloca con caratteristiche peculiari tra le scienze cosiddette esatte e dell'ingegneria, costituendo dal [...] gestire conti o inventari. Modificando una quantità nel modulo si aggiornavano automaticamente i risultati, cosicché diverse ipotesi potevano essere immediatamente esplorate. Programmare inserendo formule semplici direttamente in una tabella di dati ...
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Internet e Web
Alberto Marinelli
In senso tecnico Internet è un network di computer-network: è infatti costituita da una serie di reti (private, pubbliche, aziendali, universitarie, commerciali) connesse [...] attraverso i quali chiunque può facilmente accedere a dati e programmi da qualsiasi luogo fisico della terra. Un’idea che, più agevolmente incidenti o guasti e crescere in maniera modulare: basta aggiungere un nodo e non occorre riconfigurare ogni ...
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Musica elettronica ed elettronica musicale
Lorenzo Seno
A partire dalla fine dell’Ottocento fino alla Seconda guerra mondiale, grazie alla diffusione dell’elettricità e dell’elettronica, fanno la loro [...] molle e smorzatori viscosi. Un approccio modulare permette all’utente di interconnettere gli oggetti elementari in modo da costruire liberamente il proprio strumento virtuale. Il metodo si presta male al tempo reale e i programmi che lo utilizzano si ...
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SOFTWARE
Carlo Ghezzi
Ester Capuzzo
Ingegneria del software. - Nel contesto di questa voce, il termine software verrà usato in un'accezione ampia, che comprende sia il prodotto, cioè l'insieme dei [...] (o implementazione) consiste nel tradurre l'architettura definita nella fase di progettazione in moduli di programma scritti in un certo linguaggio di programmazione. Tale traduzione risulta tanto più diretta quanto più alto è il livello dei ...
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LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] essa, ma progettandone le modifiche in una classe erede. Queste caratteristiche linguistiche, che favoriscono una struttura del programma altamente modulare, sono presenti per la prima volta nel Simula 67.
Il linguaggio C nasce come linguaggio in cui ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...