Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ) decidono di condividere e far proprie le idee e i programmi rivoluzionari. Si tratta tuttavia di un’élite: la maggior parte solo F. Della Valle resta sostanzialmente appagato dei moduli cinquecenteschi, pur rinnovandoli dall’interno con la sua ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] il dimensionamento degli elementi che, tramite un sistema articolato di misure, basato su un'unità universale, il modulo, permette una correlazione programmata tra gli elementi stessi e di questi con l'intero organismo edilizio e consente l'attuarsi ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] contesti più ampi della città e del territorio; un programma di ricerca molto vasto e importante, lungo nei tempi del dimensionamento metrico delle parti edilizie con quello modulare, meglio corrispondente all'impiego dei molteplici e diversi ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 'Adda, ivi, II, pp. 537-546; P. Hudson, Archeologia urbana e programmazione della ricerca: l'esempio di Pavia, Firenze 1981, pp. 23-32; A. , tanto che la semplice ripetizione di un unico modulo ad quadratum era ancora alla base del corpo longitudinale ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] concepita con chiarezza, "usando allo scopo una struttura modulare basata su una modernissima programmazione matematica" (Romanini, 1987), consistente nell'applicazione di un modulo ad quadratum, nucleo generatore e unità compositiva dell'intera ...
Leggi Tutto
PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] , che in altri cicli coevi sono selezionati entro programmi iconografici che vedono dipanarsi episodi tratti da altri capitoli dell'Apocalisse. A P. la scansione unitaria del modulo compositivo, derivata da Novara, viene dinamicizzata, secondo un ...
Leggi Tutto
Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] uso e consumo necessari (D'Onofrio, 1983). La meticolosa programmazione del Piano di San Gallo si impernia sulla chiesa, un governa ogni particolare del piano, dai minimi ai massimi: la base modulare è data dal quadrato base del transetto, che è di 40 ...
Leggi Tutto
WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] del santo, e l'uso degli stessi moduli proporzionati sul quadrato fanno ritenere, unitamente ai mensole, ivi, pp. 491-494; C. Frugoni, Le lastre veterotestamentarie e il programma della facciata, ivi, 1984a, pp. 422-451; id., Le metope, ipotesi di ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] arcatelle ricadenti su lesene che ritmano le pareti e modulano i volumi, catturando delicatamente la luce. Questa decorazione per lo più in legno, che si distribuivano negli spazi programmati lungo il fronte stradale e con un piccolo cortile che si ...
Leggi Tutto
Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] troveranno il miglior mezzo per calcolare tutti i fattori in gioco in un programma di sincronizzazione e modificazione.
Un aspetto importante della coordinazione modulare è la determinazione dei margini tollerabili di errore o tolleranze. Poiché il ...
Leggi Tutto
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...