LINGUAGGI PROGRAMMATIVI
Carlo Ghezzi
I l. p. (o linguaggi di programmazione) costituiscono il mezzo linguistico tramite cui gli elaboratori possono essere programmati. Essi costituiscono pertanto lo [...] essa, ma progettandone le modifiche in una classe erede. Queste caratteristiche linguistiche, che favoriscono una struttura del programma altamente modulare, sono presenti per la prima volta nel Simula 67.
Il linguaggio C nasce come linguaggio in cui ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] a operare, l'artigianato conserva i suoi tradizionali moduli di acquisizione-trasmissione di conoscenze e tecniche. Ma operare in base a criteri organici, altresì coerenti con la programmazione nazionale e con gli obblighi comunitari. Ed è proprio per ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] turbe della sinaptogenesi.
Le malformazioni sono causate da anomalie di programmazione genetica (valga l'esempio delle cromosomopatie 4, 8, 9 sviluppo, i neuroni bipolari avrebbero il compito di modulare l'afflusso di impulsi alla corteccia, prima che ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] C.G. Barth); la definizione dell'o. e delle funzioni dell'ufficio programmazione (H.K. Hathaway); i sistemi a incentivo (task and bonus system interne, tende a far preferire modelli di tipo modulare sui quali l'elaboratore elettronico possa operare in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] arcatelle ricadenti su lesene che ritmano le pareti e modulano i volumi, catturando delicatamente la luce. Questa decorazione per lo più in legno, che si distribuivano negli spazi programmati lungo il fronte stradale e con un piccolo cortile che si ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] di D. Stronach nel 1961-63. Dal 1999 è stato avviato un programma di ricerca franco-iraniano sul sito e sulla sua regione, mentre nel attorno al cortile centrale porticato, in una struttura modulare. Sui banconi che corrono lungo i muri degli ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] troveranno il miglior mezzo per calcolare tutti i fattori in gioco in un programma di sincronizzazione e modificazione.
Un aspetto importante della coordinazione modulare è la determinazione dei margini tollerabili di errore o tolleranze. Poiché il ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] suolo di maggiore intensità e si cominciarono ad attuare programmi di edilizia monumentale, non ci si limitò a " Gerone. Tali caratteri possono essere così riassunti: 1) ripartizione modulare dell'area urbana, con rapporto di 1:4 a Naxos ...
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FRANCESCANI
A. Tomei
Denominazione comune dell'Ordine religioso dei Frati Minori che si connette a s. Francesco d'Assisi (1181/1182-1226).
Fonti e storia
Il gruppo, costituitosi attorno a s. Francesco [...] dei costoloni, finestre da dove la luce promana, modulata da tracery e vetrate.La costruzione del S. ), databile verso la fine del Duecento, doveva svolgere un programma parallelo di immagini francescane e cristologiche (Gould, 1977).In Italia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] Si tratta di una struttura composta di una parte centrale e 6 moduli principali, per una lunghezza di 33 m, una larghezza di 27 meno di trasformazioni birazionali dette flops. L'ultimo passo del programma, l'esistenza dei flips, è compiuto da Mori in ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...