Negli ultimi anni si sono straordinariamente diffuse calcolatrici elettroniche di piccolissime dimensioni e di grandi prestazioni, le cosiddette calcolatrici tascabili o da tavolo. Queste macchine, la [...] a seconda della zona di memoria in cui vanno inserite.
Nel secondo caso la zona programma del modulo da inserire resta indipendente da quella del modulo in cui avviene l'inserzione, dato che non si ha un'inserzione del testo del sottoprogramma ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] reale e coordinata. Questa gestione s'incentra in una programmazione generale per lo sviluppo economico e per l'assetto del di piano ricorrenti; i pilastri dello scheletro portante potranno avere ingombro modulare in pianta, per es., di 2M × 2M o di ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] contesti più ampi della città e del territorio; un programma di ricerca molto vasto e importante, lungo nei tempi del dimensionamento metrico delle parti edilizie con quello modulare, meglio corrispondente all'impiego dei molteplici e diversi ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] arrivando a sostenere che un elaboratore digitale provvisto di programmi adeguati è una vera e propria m., e The modularity of mind, Cambridge (Mass.) 1983 (trad. it., La mente modulare, Bologna 1988); R. W. Sperry, Science and moral priority (Margin ...
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Strategia
Luigi Bonanate
Carlo Jean
(XXXII, p. 823; App. II, ii, p. 916; III, ii, p. 854; V, v, p. 303)
Parte introduttiva
di Luigi Bonanate
Plurisemanticità del termine
Se in una qualsiasi relazione [...] risponde con la compattezza che gli deriva dalla possibilità di modulare la propria azione, mentre l'attacco, una volta esse dipende dai costi relativi nei confronti di altri programmi, considerando che a ogni scelta corrisponde sempre una rinuncia ...
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(I, p. 955; App. II, I, p. 95; III, I, p. 49; IV, I, p. 62)
L'agricoltura italiana. − L'evoluzione recente dell'a. italiana è stata caratterizzata dal succedersi di situazioni congiunturali, dominate dall'influsso [...] discende la possibilità, inesistente in passato, di modulare l'intervento e di localizzare individualmente e territorialmente i flussi finanziari, ma discende anche la necessità per gli agricoltori di programmare con più attenzione la produzione e di ...
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(XIII, p. 490; App. IV, i, p. 642; App. V, ii, p. 38)
Del concetto di e., in relazione ai suoi momenti costitutivi, ai contenuti e alle forme che l'azione educativa può assumere, si discorre nella voce [...] apparse ricerche e studi circa i rapporti tra l'esposizione a programmi con scene di violenza, sesso e droga e la manifestazione estimatori di un'organizzazione modulare dell'insegnamento (v. didattica: Didattica modulare, in questa Appendice), ...
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RADIODIFFUSIONE (fr. radiodiffusion; ing. broadcasting; ted. Rundfunk; sp. radiodifusión)
Renato CHABOD
R. Raoul CHIODELLI
Gino CASTELNUOVO
Luigi RACCA
Saul GRECO
L'importanza sempre maggiore assunta [...] es. stazioni a onda ultracorta (sui 3 metri) a modulazione di frequenza. Due stazioni di questo tipo (Milano e Torino dell'OWI furono assunte dal Dipartimento di stato, che continua i programmi destinati all'estero da 36 stazioni, in base ad una legge ...
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Università
Aldo Lo Schiavo
(XXXIV, p. 722; App. IV, iii, p. 730; V, v, p. 654)
I sistemi di istruzione superiore hanno ulteriormente risentito, nel corso degli anni Novanta, dei processi di trasformazione [...] "l'accesso ai corsi è libero", ma nel quadro di una "programmazione dell'offerta formativa e delle attività di orientamento" svolte dalle università. riguardo alle prospettive aperte dall'organizzazione modulare dei contenuti dell'insegnamento e dalla ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] progettare e costruire i teatri. Persino le grandi utopie di una sala modulare e mobile sul modello di quella disegnata da W. Gropius (1883- più largo respiro, con esigenze di pubblico e di programmazione ben più impegnative di quelle di una sala di ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...