Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] ) hanno dimostrato che anche il tempo necessario alla programmazione centrale è diverso e indipendente per i diversi parametri in due canali separati (v. memoria). Il canale o modulo che memorizza la distanza è affetto da un decadimento dell' ...
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Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] stessa scelta della metodologia da adottare viene confusa con l'intera programmazione e cioè con l'insieme indistinto di obiettivi, contenuti, , al di là della seduta di terapia, di modulare i propri comportamenti adattativi anche in assenza di chi ...
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Innovazioni in tema di tutela della salute
Fabrizio Politi
La tutela del diritto alla della salute, definito «fondamentale» dall’art. 32 Cost., trova attuazione nel nostro ordinamento giuridico mediante [...] ’aggiornamento del d.P.C.m. del 2001 «nel rispetto degli equilibri programmati di finanza pubblica».
In seguito in tale quadro normativo (già interessato dall’ molte innovazioni che impongono di modulare gradualmente l’erogazione delle nuove ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] esercitano costantemente l'apparato muscolocartilagineo laringeo, che modula l'emissione del fiato e produce la fonazione l'individuo affronta attività più impegnative. Perciò la programmazione dell'attività musicale (che deve rispondere alle ...
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disprassia verbale
Disturbo del sistema nervoso centrale che comporta difficoltà di programmazione dei movimenti articolatori necessari alla produzione dei suoni, difficoltà di articolarli insieme e [...] di costruire una rappresentazione del gesto fonoarticolatorio, fin dal programma motorio che lo costituisce. Sono utili in questa fase con esercizi mirati al recupero della capacità di modulare i suoni e produrre enunciati melodiosi. Nei casi ...
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linguaggio Java
Mauro Cappelli
Linguaggio di programmazione orientato agli oggetti sviluppato nel 1995 alla Sun Microsystems sulla base del linguaggio C++. Nei primi anni Novanta la Sun incaricò un [...] , poco costoso, semplice da usare e con un software modulare e utilizzabile su più piattaforme. Non avendo però trovato sbocco nel mercato dell’elettronica di consumo, il linguaggio di programmazione alla base di *7 fu utilizzato opportunamente per ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...