Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] in larga misura formali come le scienze dei sistemi e della programmazione, le teorie della decisione e dei giochi e la logica dell grafici a 104 anni fa; i primordi dei metodi matematici e astronomici a 103 anni fa; ad appena qualche secolo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] lavori è noto come teoria KAM, dalle iniziali dei nomi dei matematici che l'hanno ideata.
Il linguaggio FORTRAN. Nasce in questo anno (CLOS), una versione di Common lisp basata sulla programmazione a oggetti.
Soluzione del problema di Post. Nel ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] Misure di irrazionalità per π, ζ(2) e ζ(3). Il matematico giapponese Masayoshi Hata ottiene la migliore maggiorazione tutt'oggi nota per la spaziale statunitense Deep Space 1. Si tratta del primo programma spaziale della NASA per il XXI sec. e ha ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] Poisson. - Lo spazio campione di Poisson fornisce una base matematica formale allo studio di fenomeni di vario tipo, quali ad mediante i precedenti, o come la lunghezza della ‛programmazione' ricorsiva più piccola dell'n-esimo termine mediante ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] su 1.
Come nel caso di de Moivre, i matematici continentali trovarono difficoltà a leggere la memoria di Bayes sia importante teorema nella teoria, allora non ancora nota, della programmazione lineare. In altri termini, avendo imposto la restrizione [ ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] complessi in campi quali l'astronomia, l'aritmetica e la matematica, la calendaristica, la metallurgia, l'agronomia, ma non delle risorse, come pure l'osservanza di esigenze di programmazione in vista del loro sfruttamento ottimale.
L'agricoltura è ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] agli strumenti di comunicazione, ha però un'origine strettamente matematica; essa risale ai lavori di logici dei primi decenni fermarsi mai (come ben sanno i programmatori: ogni programmatore ha scritto un programma che entra in un loop).
Un ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica [...] rimasto insoluto anche nella formalizzazione dei Principia matematica di Bertrand Russell e Alfred N. calcolatore elettronico esistente, corredato di memoria illimitata e di un programma per l'accettazione di stringhe (che abbia cioè uscita 0 ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] teorica, che ne hanno allargato gli orizzonti.
Alla base del programma di Hilbert sta l'idea che ‒ ai fini dell'analisi della correttezza e affidabilità ‒ le teorie matematiche si possono vedere come sistemi deduttivi definiti in opportuni linguaggi ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] 'efficienza di un algoritmo è l'espressione matematica del tempo che esso richiede in funzione della V[1],…,V[n])=true then accetta)
else SAT(k+1)
Poiché il programma costruisce 2n configurazioni binarie di n elementi, e per ognuna di essi esegue un ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...