convessità generalizzata
Angelo Guerraggio
Termine che designa gli studi tesi a estendere le proprietà delle funzioni convesse (o concave) – almeno quelle ritenute essenziali in un determinato contesto [...] y) dove a è una funzione positiva. Le funzioni pseudo-convesse sono tali che, in un problema di ottimizzazione libera, ogni punto stazionario è punto di minimo e ogni punto di minimo locale è anche punto di minimo globale.
→ Programmazionematematica ...
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ottimizzazione non smooth
Angelo Guerraggio
Teoria e metodi dell’ottimizzazione che utilizzano ipotesi più deboli di quella classica di differenziabilità (secondo Fréchet). La ricerca di una definizione [...] (x,d)≥y∙d per ogni direzione d. La derivata f0 (che in questa definizione sostituisce f′(x,d)) è chiamata derivata di Clarke ed è definita come il limite superiore di [f(z+td)−f(z)]/t per z tendente a x e t tendente a 0+.
→ Programmazionematematica ...
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teorema di Kuhn-Tucker
Angelo Guerraggio
Nella funzione lagrangiana che compare nell’enunciato del teorema di Fritz John, il moltiplicatore λ0 (associato alla funzione obiettivo f) può valere 0 oppure [...] di convessità: se x0 soddisfa le relazioni viste nel teorema di Fritz John con λ0=1, la funzione obiettivo f è pseudo-concava e le funzioni gi sono quasi-convesse, allora il punto x0 è soluzione del problema di ottimo.
→ Programmazionematematica ...
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teorema di Fritz John
Angelo Guerraggio
Condizione necessaria che estende alla programmazione non lineare la classica condizione dei moltiplicatori di Lagrange (nota quando tutti i vincoli erano invece [...] xj. Sono inoltre soddisfatte le condizioni di complementarità λi0gi (x0)=0: per i vincoli attivi, quando è gi(x0)=0, λi0 può essere nullo mentre deve necessariamente annullarsi in corrispondenza dei vincoli inattivi.
→ Programmazionematematica ...
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teoria della dualità
Angelo Guerraggio
Nell’ambito dell’ottimizzazione associa a un problema di ottimo (detto primale) un altro problema (detto duale), talvolta più semplice da risolvere e che comunque [...] teorema di dualità forte afferma che se x0 è soluzione del problema primale esiste un moltiplicatore λ0 a componenti non negative tale che (x0,λ0) minimizza la funzione lagrangiana L(x,λ), risultando anche L(x0,λ0)= f(x0).
→ Programmazionematematica ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547 e App., II, 11, p. 276)
Francesco G. TRICOMI
Gli sviluppi più recenti della m. saranno qui presi in esame soprattutto nelle loro linee generali e nei loro mutui rapporti; per [...] di grande interesse anche dal punto di vista della matematica pura. Basti ricordare che esse, oltre ad effettuare le operazioni aritmetiche in tempi estremamente brevi, sono "macchine a programma" cioè consentono di eseguire tutta una serie di ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
. Il termine "p. matematica" indica l'analisi dei problemi del tipo: trovare il massimo (o il minimo) di una "funzione obiettivo" quando le variabili sono soggette [...] x²2, sotto i vincoli
Poiché la matrice
è semidefinita positiva (anzi, definita positiva), si tratta di un problema di programmazione quadratica.
Il sistema [5] si scrive come segue:
Seguendo il metodo di Markowitz-Wolfe, si considera dapprima il sub ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] è diventato quasi sinonimo di procedimento di calcolo programmabile su un calcolatore, un’equivalenza che ha radici ’origine del termine algoritmo è riconducibile al nome del grande matematico Muḥammad ibn Mūsā al-Ḫwārizmī, che visse a Baghdad tra ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] un’analisi statistica occorre dotare Z di una struttura matematica. Lo spazio Z viene reso misurabile associandolo a un delle scorte e, in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] e le preferenze che i giocatori hanno su tali esiti.
Matematicamente, ciò si traduce nella descrizione del gioco in forma numero molto maggiore di partecipanti ma con lo stesso risultato. Programmi creati ad hoc erano in grado di battere il TfT, ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...