Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] reintroduce) l'esistenza di un nuovo modello cronologico, non più lineare, ma ciclico.
Si comprende, quindi, come mai nelle 2-1. Fin dal capodanno del 1952 andavano in onda programmi sperimentali, tra cui una serie di cronache sportive: ma erano ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] parte illusorio. In un certo senso anche la televisione è lineare: lo spettatore non può far altro che seguire passo passo per scopi che non richiedano un aiuto visivo, di esercizi programmati in certi casi particolari, di materiali a stampa per l' ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] passò a tutto il globo oltre 2000 ore di programmazione), la televisione offrì al mondo una grande panoramica: e presentato al Festival di Berlino, racconta in maniera lineare la storia delle Olimpiadi con il loro progressivo ingigantirsi, ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] è l'idea che la società dell'informazione sia una società 'programmata' e controllata da una classe di 'tecnocrati' (si veda le forme stesse del suo pensiero. Il modo ordinato e lineare con cui la stampa organizza i fenomeni ha favorito l'affermarsi ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno oscillato fra quella di P. nel caso della televisione, esige una sintassi lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...