Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] atomiche.
Il teorema precedente è alla base della programmazione logica e il problema che si pone è classica mentre la zona periferica formata da Γ e Δ sarà a gestione lineare. In questo modo tutte le regole strutturali si potranno applicare su Γ′ ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] delimitato dal raggio e dall'asse delle ascisse, il corrispondente sistema lineare sia stabile. Sorse la domanda: è vero che mediante la modo, metodo che fu poi chiamato 'di programmazione dinamica'. Il lavoro di Bellmann stimolò la pubblicazione ...
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punti di sella
Angelo Guerraggio
Nell’enunciato del teorema di Kuhn-Tucker, relativo al problema di determinare il massimo di una funzione f con i vincoli gi(x)≤0, compare la funzione lagrangiana L [...] di punto di sella permette di enunciare una condizione sufficiente, per l’iniziale problema di programmazione non lineare, particolarmente comoda perché non richiede alcuna ipotesi di regolarità (continuità, differenziabilità ecc.) sulle funzioni ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto greco (maiuscolo Λ, minuscolo λ), corrispondente alla consonante latina l.
biologia Fago l. Batteriofago che ha come ospite il batterio Escherichia coli. Su di esso sono [...] anche usata per indicare il coefficiente di dilatazione termica lineare.
In fisica subnucleare, Λ è il simbolo di di computazione equivalente alla macchina di Turing. Molti linguaggi di programmazione funzionali, tra cui per es. il LISP, sono basati ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] (dove si suppone che 1≤k≤h). La macchina continua a eseguire istruzioni del programma I1,...,Ih fino a che in R0 viene posto il numero h. Poiché Ih è molto semplice, detto risoluzione SLD (risoluzione lineare per clausole definite con scelta).
Per ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] gli ordini che si ispirano al suo modello, il programma di istruzione teorizzato e diffuso su scala mondiale si una strategia globale d'ispirazione postridentina. Appare tutt'altro che lineare il percorso che parte dalla formula di Ignazio di Loyola ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] in re oeconomica, dove l'incertezza delle strategie, dei programmi, delle scelte è un elemento del sistema, prevale il si rivelano meno efficaci di una semplice estrapolazione, anche soltanto lineare, di un tratto più o meno breve di una serie, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] matematici di fine Ottocento e primo Novecento, ma di un programma di riduzione al numero intero per via di un calcolo 'ordine di h2 suggeriva che la soluzione Uij del sistema lineare dovesse differire dal corrispondente valore u(xi,yj) assunto da ...
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teorema di Fritz John
Angelo Guerraggio
Condizione necessaria che estende alla programmazione non lineare la classica condizione dei moltiplicatori di Lagrange (nota quando tutti i vincoli erano invece [...] forma di uguaglianza. Il teorema di Fritz John afferma che se x0 è soluzione anche solo locale del problema di programmazione non lineare e le funzioni f e gi risultano differenziabili in x0, allora esiste un vettore (ϑ0,λ0), diverso dal vettore ...
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teoria della dualità
Angelo Guerraggio
Nell’ambito dell’ottimizzazione associa a un problema di ottimo (detto primale) un altro problema (detto duale), talvolta più semplice da risolvere e che comunque [...] garantendo altresì determinate relazioni tra le soluzioni dei due problemi. Consideriamo nello specifico un problema di programmazione non lineare e cerchiamo il massimo della funzione f quando le variabili decisionali xj sono soggette ai vincoli gi ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...