Costi
Giovanni Zanetti
Definizioni
Il termine 'costi' evoca un senso di sacrificio; indica un onere che è necessario sopportare per conseguire un risultato desiderato. Implicito, nel significato della [...] oneri da affrontare per produrre, inserita nella programmazione d'impresa. Al di là dell'importanza vendita del prodotto, viene definita la funzione di ricavo totale, pure essa lineare e passante per l'origine: RT=pq, dove RT indica il ricavo totale ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] domandati, fra l’altro, quali effetti sociali siano ascrivibili alla programmazione evasiva, con risposte che hanno oscillato fra quella di P. nel caso della televisione, esige una sintassi lineare-visuale di eventi e una struttura narrativa ...
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Sviluppo economico
Massimo Tommasoli
(App. III, ii, p. 880; IV, iii, p. 562; V, v, p. 368)
Le origini dell'attuale sistema internazionale di cooperazione allo sviluppo risalgono alla fine degli anni [...] si ritiene che il mutamento avvenga secondo un progresso lineare, e si considerano gli assi spazio-temporali, delle ONG italiane, centri di reclutamento dei volontari laici e di assistenza programmata per i PVS.
Con la l. 9 febbr. 1979 nr. 38 ...
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METROPOLITANE, AREE
Enzo Scandurra
Renato Gavasci
Massimo Grisolia
Francesco Filippi
Aurelio Marchionna
Renato Gavasci
Sempre più elevata è la percentuale di popolazione mondiale che è insediata [...] , d'identificare i punti cruciali della rete esistente, e di programmare gli interventi. L'idea è di prevedere i problemi prima che autovettura si accompagna sempre a un aumento quasi lineare dei consumi; il miglioramento della velocità del trasporto ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] condotto a un primo progresso nella soluzione di decisioni non programmabili di tipo tattico e strategico. Tra i modelli algoritmici di tipo tattico (stocastico lineare) ricordiamo quello progettato per la regolazione del sistema produzione-vendita ...
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INTERDIPENDENZE SETTORIALI
Aldo Santeusanio
(v. interdipendenze strutturali, Analisi delle, App. III, I, p. 886)
Con i.s. si fa riferimento all'insieme degli scambi, derivanti dalla produzione e utilizzazione [...] in base al modello adottato, risulta essere combinazione lineare degli elementi del vettore della domanda finale. Cambridge (Mass.) 1971; P. Costa, Interdipendenze industriali e programmazione regionale, Milano 1978; M. D'Antonio, Analisi delle ...
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RICERCA SCIENTIFICA
Paolo Bisogno
. Con la locuzione "ricerca scientifica" comunemente s'intende l'insieme delle attività destinate alla scoperta e utilizzazione delle conoscenze scientifiche. Essa [...] grado di sviluppo economico non è così lineare come si era inizialmente portati a credere;
b) dato il carattere limitato delle risorse a disposizione, in base a quali criteri scegliere di realizzare determinati programmi di r. e sviluppo piuttosto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] loro effettive misure di politica economica, a mettere in atto la programmazione, né nella sua linea più blanda, né in quella più ambiziosa 1979, 1, pp. 7-21.
A. Medio, Teoria non lineare del ciclo economico, Bologna 1979.
R. Brumberg, F. Modigliani, ...
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Economia sommersa
Mario Deaglio
Definizione e tipologie
Qualsiasi attività economica che presenti la caratteristica di sfuggire all'osservazione statistica può essere indicata come appartenente all'economia [...] quelli della revisione del 1977. Attraverso un'interpolazione lineare per gli anni mancanti ottenne una forza lavoro rompere i soffocanti monopoli pubblici e le rigidità della programmazione. Risultano importanti in particolare gli studi sull'Ungheria ...
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Investimenti
John S. Strong
John R. Meyer
Introduzione
In economia per 'investimento' si intende l'acquisizione o la creazione delle risorse utilizzate nella produzione. Nelle economie di mercato l'investimento [...] prezzi relativi attesi lungo l'orizzonte temporale della programmazione dell'impresa. Questa struttura, basata sulla mercati concorrenziali dei fattori e dei prodotti, omogeneità lineare della produzione, omogeneità del capitale e separabilità ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...