Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] la gestione delle politiche fiscali e di bilancio a fini di programmazione economica, argomento, questo, che è stato trattato e approfondito nelle le condizioni in cui è ottima la progressività lineare dell'imposta sul reddito. È indubbio che molti ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] gestione reale e coordinata. Questa gestione s'incentra in una programmazione generale per lo sviluppo economico e per l'assetto del per convenzione un modulo-base (unità di misura lineare) per il coordinamento dimensionale dei componenti, che ...
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GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] un'ulteriore conferma per M. Thatcher e per il suo programma (che otteneva il sostegno della maggioranza del partito nel congresso avevano dilagato negli anni della fiducia nel progresso lineare, delle grandi astrazioni, degli universalismi e che ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] rilievo è stata l'istituzione della 'cellula di programmazione politica e tempestivo allarme'. Incerto è il ruolo of European Community law, Oxford 1981, 1994³.
T. Ballarino, Lineamenti di diritto comunitario e dell'Unione Europea, Padova 1985, 1997 ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] 1,3 milioni di q di uva. È intensamente proseguito il programma di miglioramento qualitativo della produzione (la regione vanta ormai 8 zone inferiore del deposito conteneva ceramiche a decorazione lineare e inornate, associate a resti umani, ...
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(XV, p. 123; App. II, I, p. 921; III, I, p. 601; IV, I, p. 775)
Sistemi ad Alta Velocità (AV). − L'evoluzione tecnologica e i risultati ottenuti nelle prime applicazioni hanno fatto trasferire le esigenze [...] la velocità massima di esercizio è di 250 km/h.
Il programma prosegue per la rete delle Ferrovie dello Stato con un complesso di applicate sulle vie di corsa;
2) motore sincrono (LSM: Linear Synchronous Motor o anche Long Stator Motor), detto anche a ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] presente nella fase più antica con ceramica di stile geometrico lineare a Fornace Cappuccini di Faenza. La fase successiva, con dal 1974, su progetto di G. Canali. Se il programma per il museo parmense è quello di maggiore impegno finanziario, ...
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I grandi rivolgimenti economici e sociali seguiti alle due grandi guerre e la diffusa applicazione di nuovi prodotti e nuovi metodi tecnici conseguenti a quella che si può ormai chiamare la seconda rivoluzione [...] con uno o più alloggi, quanto piuttosto su quella della programmazione di interi gruppi edilizî o di interi quartieri - per non tali tipi sono stati sostituiti dal corpo lineare semi-aperto o dal corpo lineare isolato. Ne sono esempî le unità ...
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Economista americano, nato a New York il 23 agosto 1921. È professore presso l'università di Harvard dal 1968. In precedenza aveva insegnato presso l'università di Chicago e presso la Stanford university. [...] dell'incertezza, la teoria della produzione, la teoria delle decisioni intertemporali e dello sviluppo ottimale, la teoria della programmazione non lineare e, infine, la teoria delle scelte sociali. Sono proprio i contributi apportati dall'A. a quest ...
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Economia e politica agraria
Michele De Benedictis
Evoluzione del pensiero economico ed economia agraria
Agli inizi degli anni settanta Wassily Leontief, riflettendo con qualche pessimismo sulla rilevanza [...] come il punto di approdo di un complesso e non lineare rapporto d'interdipendenza tra la storia del pensiero economico e in agricoltura; 2) i criteri e le istituzioni per la programmazione dell'uso delle risorse agricole; 3) l'analisi degli strumenti ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...