DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] della legge 167 avviò in tutta Italia un vasto programma di interventi per la realizzazione di quartieri di edilizia 167. Il modello di riferimento è quello della città lineare immersa nella "campagna-parco", nella relazione di progetto si ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I dati archeozoologici
I resti ossei animali provenienti dagli strati archeologici dei siti dell'età del [...] dei tessuti. La documentazione epigrafica cnossia in scrittura lineare B è particolarmente significativa al riguardo e può nel regime di affidamento delle greggi, risulta verosimile la programmazione di un piano di rotazione annuale fra i pastori. ...
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Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Lettere e numeri: lo sviluppo del linguaggio algebrico
Il linguaggio algebrico-analitico, nel quale si scrivono espressioni, equazioni e, più in [...] volta per tutte, come lo sono invece i linguaggi di programmazione.
Come un linguaggio naturale, è un sistema aperto e + 32 indica il punto di arrivo di un lungo e non lineare processo di sistemazione.
Va osservato che in matematica l’introduzione di ...
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logica lineare
logica lineare area di ricerca della logica matematica nata nel 1986 e diffusasi in seguito alla pubblicazione, nel 1987, dell’articolo Linear logic del logico francese Jean-Yves Girard [...] utile alla ricerca in vari settori fra cui il → lambda-calcolo, la → programmazione logica e la teoria della → complessità computazionale.
La logica lineare elimina le due regole strutturali della contrazione e dell’indebolimento che caratterizzano ...
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codice
còdice [Der. del lat. codex -icis, originar. parte interna del fusto degli alberi, poi tavoletta su cui scrivere e infine, per estensione, libro manoscritto in fogli, in contrapp. al libro in [...] per un calcolatore elettronico, lo stesso che linguaggio macchina: v. linguaggi di programmazione: III 424 d. ◆ [INF] C. duale: v. informazione, teoria : v. acidi nucleici: I 20 a. ◆ [INF] C. lineare: v. informazione, teoria dell': III 201 b. ◆ [INF] ...
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salto, istruzione di
salto, istruzione di in un → programma, istruzione che determina l’interruzione dell’esecuzione linearmente ordinata della sequenza delle istruzioni e l’esecuzione di una istruzione [...] passa a eseguire l’istruzione etichettata con label, altrimenti esegue le istruzioni indicate nell’ordinamento lineare del programma e che seguono l’istruzione di goto;
• salto incondizionato, che si effettua senza alcuna condizione; la sua sintassi ...
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teorema di Fritz John
Angelo Guerraggio
Condizione necessaria che estende alla programmazione non lineare la classica condizione dei moltiplicatori di Lagrange (nota quando tutti i vincoli erano invece [...] forma di uguaglianza. Il teorema di Fritz John afferma che se x0 è soluzione anche solo locale del problema di programmazione non lineare e le funzioni f e gi risultano differenziabili in x0, allora esiste un vettore (ϑ0,λ0), diverso dal vettore ...
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Kuhn-Tucker, teorema di
Kuhn-Tucker, teorema di conosciuto anche come condizioni di Karush-Kuhn-Tucker o condizioni kkt, stabilisce condizioni necessarie affinché un problema di programmazione non lineare, [...] i cui vincoli soddisfino delle date condizioni di regolarità, abbia soluzione. Sia il problema formulato dal seguente sistema di formule, nel quale: nella prima formula compare la funzione obiettivo f(x): ...
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teoria della dualità
Angelo Guerraggio
Nell’ambito dell’ottimizzazione associa a un problema di ottimo (detto primale) un altro problema (detto duale), talvolta più semplice da risolvere e che comunque [...] garantendo altresì determinate relazioni tra le soluzioni dei due problemi. Consideriamo nello specifico un problema di programmazione non lineare e cerchiamo il massimo della funzione f quando le variabili decisionali xj sono soggette ai vincoli gi ...
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Kuhn, Harold
Matematico statunitense (n. Santa Monica, California, 1925), professore emerito di matematica all’Università di Princeton, pioniere dello sviluppo della programmazione matematica e della [...] in cui furono esposte (generalizzando il metodo dei moltiplicatori di Lagrange) le condizioni di ottimo di problemi di programmazione non lineare, da allora universalmente note come condizioni di K.-Tucker (➔ Kuhn-Tucker, condizioni di) o di Karush-K ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...