GRAN BRETAGNA e Irlanda del Nord, Regno Unito di
Attilio Celant
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Guido Bulla
Eugenia Equini Schneider
Enrico Zanini
Colin Swift
Donatella Calabi
Nicola Balata
Stefania [...] un'ulteriore conferma per M. Thatcher e per il suo programma (che otteneva il sostegno della maggioranza del partito nel congresso avevano dilagato negli anni della fiducia nel progresso lineare, delle grandi astrazioni, degli universalismi e che ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] a densità variabile; rapporto quanto più possibile lineare fra trasparenza dei singoli punti della colonna sonora , aumentando 23 volte circa, ma quelli che si riferiscono alla programmazione di film nazionali non hanno superato 3.000 milioni di lire ...
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(IV, p. 63; App. II, i, p. 229; III, i, p. 122; IV, i, p. 150; V, i, p. 203)
La voce architettura, presente sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana, venne redatta da G. Giovannoni, che cercò di definire [...] nei contesti più ampi della città e del territorio; un programma di ricerca molto vasto e importante, lungo nei tempi di di queste esercita, sicché un processo di sviluppo lineare e costante si rende difficilmente riconoscibile. Nelle tecnologie ...
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Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] c., nel senso di una sua capillare diffusione attraverso la programmazione di film, sempre più numerosi su tutti i canali e /15=66 righe, si ha un totale di 150×66=9900 bit/mm lineare di colonna. Scorrendo il film alla velocità standard (457,2 mm/s), ...
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MUSEO
Maria Luigia Pagliani
Manfredi Nicoletti
Franco Minissi
Roger Lesgards
Paolo B
(XXIV, p. 113; App. III, II, p. 182; IV, II, p. 540)
Negli ultimi vent'anni il m. ha mutato la sua fisionomia [...] , negli audiovisivi e negli opuscoli dovrà essere uguale a quello dei programmi scolastici; in compenso sarà più utile che l'approccio al m. il cui sviluppo veniva presentato come inarrestabile e lineare. Lo stile di presentazione in questi m. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] rilievo è stata l'istituzione della 'cellula di programmazione politica e tempestivo allarme'. Incerto è il ruolo of European Community law, Oxford 1981, 1994³.
T. Ballarino, Lineamenti di diritto comunitario e dell'Unione Europea, Padova 1985, 1997 ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] Marshall, ai problemi di pianificazione e programmazione economica e di gestione industriale), problemi di del corpo) rientra in un'equazione siffatta. Se f è una funzione lineare (ovvero un polinomio di primo grado nella x), l'equazione suddetta è ...
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Nel campo delle macchine c. importanza sempre crescente hanno assunto, in questi ultimi anni, le c. elettroniche, cioè le macchine che svolgono calcoli, su numeri o su funzioni, mediante l'uso di dispositivi [...] la soluzione di un problema, costituisce un programma.
Il programma e i dati numerici vengono registrati su che la eu(t) differisce (a parte il segno) dalla combinazione lineare delle tensioni di ingresso eik (t) di una quantità proporzionale a eg ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] 1,3 milioni di q di uva. È intensamente proseguito il programma di miglioramento qualitativo della produzione (la regione vanta ormai 8 zone inferiore del deposito conteneva ceramiche a decorazione lineare e inornate, associate a resti umani, ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] in Mertens un progressivo ritorno a una composizione più lineare (Terre d'asile, 1978; Les éblouissements, 1987). oppone sia all'abbandono dei nuclei antichi sia alla programmazione di nuovi agglomerati residenziali periferici in favore di un ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...