L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] e assegnare obiettivi specifici a ciascuna unità di produzione; poiché però a ogni struttura produttiva, come si dimostra nella programmazionelineare, corrisponde uno e un solo sistema dei p., e viceversa a ogni sistema dei p. corrisponde una e una ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] . Nell’analisi delle a. la tecnologia è a coefficienti fissi, ipotesi che consente l’applicazione delle tecniche di programmazionelineare alla teoria della produzione. Tasso di a. La percentuale degli appartenenti alla forza lavoro sul totale della ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] una variabile statistica del tipo α+βX, cioè una funzione lineare della variabile statistica X. Precisando i valori di α e β delle scorte e, in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] opere pubbliche, e in generale per valutare comparativamente programmi di spesa pubblica. Nella valutazione di progetti operatori non lineari, in cui sia mantenuta però la struttura lineare dello spazio su cui gli operatori agiscono, e lo studio ...
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Linguistica
Complesso di segni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] e segni sillabici già nel 2° millennio a.C. (lineare A e lineare B, attestata e decifrata, quest’ultima, grazie alle tavolette di (1925).
Informatica
Nella descrizione formale di un linguaggio di programmazione (per es. di tipo ALGOL, PL/I, PASCAL ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tentare la via di un concreto accordo su di un programma globale di ripresa economica del paese. Il 1° moduli satirico-epigrammatici, appare sostanzialmente fallito.
Così, all'ermetismo più o meno lineare di S. Solmi, di L. Sinisgalli, di M. Luzi, di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] dai limiti della memoria, della percezione e della programmazione motoria. La logica e la grammatica non sono date della grammatica seguono ognuna un modello di crescita non lineare simile. Tuttavia, le rispettive zone di accelerazione per ogni ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] ’andamento tematico, che raramente ha una progressione lineare e spesso viene sviluppato attraverso un parziale ritorno dopo aver mangiato; Berretta 1994). Ciò consente una programmazione e produzione parallele, che facilitano i processi elaborativi, ...
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Il Novecento è il secolo dell’immagine e del suono, e la radio ne è una delle espressioni più caratterizzanti. La voce esce per la prima volta dal privato, dallo spazio comunque limitato nel quale da sempre [...] da molte ripetizioni lessicali, da una sintassi lineare, senza troppe parentesi e incisi e con poche una città nuova, una città che non conosco nessuno»), il primo programma che rompe, seppur in modo molto filtrato e controllato, l’unidirezionalità ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] pensavo che sarebbe stato utile catalogarli
Alle esigenze di una programmazione e ricezione veloci e dirette, che non richiedano un invece un insieme di costruzioni in cui sia l’ordine lineare sia la struttura sono fortemente governati da esigenze di ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...