BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] o concepire la lotta per il socialismo come un'avanzata non lineare, ma assai più complessa, aspra e articolata, dei gruppi reddito, alla gestione della spesa pubblica, alle modalità della programmazione, in cui si introduceva l'idea, che avrà una ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] derivavano dagli incarici pubblici né tantomeno la rigida programmazione della sua esistenza gli avrebbero fatto presentire. Crederà al suo ufficio. Era del resto implicito nella lineare transazione precedente all'encomio che della propria persona e ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] della legge 167 avviò in tutta Italia un vasto programma di interventi per la realizzazione di quartieri di edilizia 167. Il modello di riferimento è quello della città lineare immersa nella "campagna-parco", nella relazione di progetto si ...
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lineare1
lineare1 agg. [dal lat. linearis]. – 1. Inerente a una linea (per lo più retta), che procede secondo una retta, o che si sviluppa prevalentemente nel senso della lunghezza: misure l., le misure di lunghezza (contrapp. alle misure...
programmazione
programmazióne s. f. [der. di programmare]. – 1. a. L’operazione, l’attività, il risultato del programmare: la p. dello studio, della ricerca (o di una ricerca), del lavoro, della produzione; la p. delle vacanze, del tempo libero;...