Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] contribuito a porre le basi teoriche dell'i. e a determinare importanti evoluzioni dei linguaggi di programmazione (programmazionestrutturata). Nel sistema formale proposto da Hoare (logica di Hoare o semantica assiomatica) viene data particolare ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] Marshall, ai problemi di pianificazione e programmazione economica e di gestione industriale), problemi di classe di problemi alle derivate parziali interviene quando si considera la struttura di età. In questo caso la popolazione è descritta dalla ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] da una parte, su un modello concettuale, tipicamente con una struttura a rete, del sistema che si vuole analizzare o di alcune verifica di correttezza nella progettazione software, la programmazione di robot di lavorazione).
Nelle regate veliche e ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] e quello di ripetizione ciclica di un insieme di istruzioni). In secondo luogo, essi rendono possibile la strutturazione di un programma in moduli, e talvolta forniscono costrutti linguistici che rendono semplice e immediata la creazione di tipi di ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] a tenerle tutte in conto, ad aiutare con programmi ad hoc le identità culturali particolari, persino quelle il mondo storico-sociale, non coincide con la cultura. Esiste una struttura sociale, fatta di rapporti economici e politici, che non è ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] l'industria cinematografica si è quasi sempre strutturata in funzione delle caratteristiche di genere che ne avrebbero marcato i prodotti. Quanto più il cinema ha inteso essere un fenomeno centralizzato, programmato, tanto più la sua operatività si è ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] e l'espansione dello Stato del benessere i principî della strutturazione in classi di queste società sono poi di nuovo .
Si può asserire in generale che l'estensione dei programmi di assicurazione sociale si connetteva dappertutto con l'aumento sia ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] c. appariva, nella sostanza, già definita e strutturata, tutt'al più suscettibile di ritocchi indispensabili per i membri del Comitato per il riconoscimento della programmazione obbligatoria, composto soltanto da rappresentanti delle categorie ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , si riprodusse nel recinto dedicato al culto imperiale un programma iconografico ispirato a quello del Foro di Augusto di Roma. Nei primi anni dell'Impero venne dunque fissata la struttura urbana dell'Hispania ed ebbe inizio un importante processo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] suolo di maggiore intensità e si cominciarono ad attuare programmi di edilizia monumentale, non ci si limitò a " e a Palmira). Il problema dell'inserimento di queste nuove strutture, soprattutto nei casi nei quali il nuovo impianto veniva a ...
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strutturare
v. tr. [der. di struttura]. – Dare una struttura; organizzare e realizzare secondo una determinata struttura, in base a un modello organico e globale: s. i rapporti sociali, o l’economia, l’amministrazione, di uno stato di recente...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...