programmazione
Maria Grazia Galimberti
Un piano per usare bene le risorse
Programmare è un’attività indispensabile sia nella vita quotidiana, sia per dirigere un’impresa, sia per governare uno Stato. [...] a lungo termine. Ma il ‘lungo’ termine è fatto di tanti ‘brevi’ termini, quindi la programmazione può essere strutturata con una cadenza semestrale, annuale, pluriennale...
Per governare in economia un’attività produttiva e imprenditoriale bisognerà ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] è stato invece caratterizzato da un processo di assestamento della struttura del sistema, da una flessione del tasso di accumulazione, da tentare la via di un concreto accordo su di un programma globale di ripresa economica del paese. Il 1° aprile, ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nostra responsabilità. L'opera dello storico si legava profondamente alle strutture culturali senza i miti e gli squilibri che spesso derivano da una velleitaria programmazione esterna.
L'esigenza di 'integrare' ogni tipo di informazione (lessicale ...
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CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] a tenerle tutte in conto, ad aiutare con programmi ad hoc le identità culturali particolari, persino quelle il mondo storico-sociale, non coincide con la cultura. Esiste una struttura sociale, fatta di rapporti economici e politici, che non è ...
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Benessere, Stato del
Peter Flora
Introduzione
Lo Stato del benessere è un elemento centrale delle società europee e un prodotto della loro evoluzione, ed è pertanto strettamente connesso con lo sviluppo [...] e l'espansione dello Stato del benessere i principî della strutturazione in classi di queste società sono poi di nuovo .
Si può asserire in generale che l'estensione dei programmi di assicurazione sociale si connetteva dappertutto con l'aumento sia ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] applications perché concernenti l’elaborazione di transazioni finanziarie e contabili) erano relativamente facili da strutturare nei linguaggi di programmazione esistenti all’epoca, limitati e di difficile uso, e permettevano un uso fuori linea ...
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PROFESSIONALE, FORMAZIONE
Aldo Lo Schiavo
La f.p. assume un ruolo di primaria importanza nelle moderne economie industriali e post-industriali. Essa influenza direttamente le qualità delle prestazioni, [...] .
Per le loro iniziative, le regioni predispongono programmi pluriennali e piani annuali. I corsi possono essere realizzati direttamente nelle strutture pubbliche ovvero nelle strutture di enti creati dalle organizzazioni nazionali dei lavoratori ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] definita cosicché essa non dev'essere trattata ogniqualvolta occorra". Una decisione è non programmata "quando è insolita, non strutturata e consequenziale". Non esistendo un prestabilito metodo per affrontarla essa richiede un trattamento specifico ...
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MARKETING
Gianni Cozzi
Termine inglese (derivato dal verbo to market "mercanteggiare", "vendere") usato anche in italiano per indicare, con riferimento alle imprese produttrici di beni di consumo, il [...] considera l'impresa non solo come un'organizzazione economica strutturata (ossia come un sistema che ha, come propria aziendale complessiva e rispondente a principi di ottimizzazione); programmazione, gestione e controllo delle varie politiche di ...
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AUTOGESTIONE E COGESTIONE
Ota Šik e Marcello Pedrazzoli
Autogestione
di Ota Šik
Introduzione
In economia per autogestione si intende in generale l'amministrazione delle aziende esercitata dai lavoratori, [...] come tale, perché risalgono a errori inerenti alla struttura complessiva del sistema politico ed economico, errori che una partecipazione generale dei lavoratori alle imprese e una programmazione politico-economica a grandi linee.
Le due tendenze ...
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strutturare
v. tr. [der. di struttura]. – Dare una struttura; organizzare e realizzare secondo una determinata struttura, in base a un modello organico e globale: s. i rapporti sociali, o l’economia, l’amministrazione, di uno stato di recente...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...