(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] nostra responsabilità. L'opera dello storico si legava profondamente alle strutture culturali senza i miti e gli squilibri che spesso derivano da una velleitaria programmazione esterna.
L'esigenza di 'integrare' ogni tipo di informazione (lessicale ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] , che portava a maturazione alcune norme di attuazione per programmi biennali già previste dal PRG della città, cadeva in e un breve tratto del vicus; sono state individuate varie strutture comprese in un arco cronologico tra il 6° secolo a.C ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] , si riprodusse nel recinto dedicato al culto imperiale un programma iconografico ispirato a quello del Foro di Augusto di Roma. Nei primi anni dell'Impero venne dunque fissata la struttura urbana dell'Hispania ed ebbe inizio un importante processo ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] suolo di maggiore intensità e si cominciarono ad attuare programmi di edilizia monumentale, non ci si limitò a " e a Palmira). Il problema dell'inserimento di queste nuove strutture, soprattutto nei casi nei quali il nuovo impianto veniva a ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] metà del I sec. a.C. demolendo e in parte riutilizzando strutture più antiche, databili alla metà del IV e tra la fine settentrionale dell’edificio. Nell’ambito di un più generale programma di riassetto del foro, attuato nella seconda metà del ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] sin dalle sue fasi iniziali è stato frutto della programmazione e dell’impegno delle classi dirigenti dei più importanti centri laddove i Fenici trovino una realtà sufficientemente strutturata e comunque interlocutori “affidabili” con i quali ...
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strutturare
v. tr. [der. di struttura]. – Dare una struttura; organizzare e realizzare secondo una determinata struttura, in base a un modello organico e globale: s. i rapporti sociali, o l’economia, l’amministrazione, di uno stato di recente...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...