Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] ii, p. 44) oltre che circuito logico (App. IV, i, p. 454), linguaggi programmativi (App. V, iii, p. 215), logica e informatica (App. V, iii, p. 238 )=1/(1+e⁻cy), che realizza una soglia modulata dal parametro c. Una rete neurale artificiale è ...
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Teatro
Antonio Audino
Nel momento storico in cui i generi dello spettacolo si sono dissolti o mescolati con altro, ovvero tra l'ultimo scorcio del 20° sec. e l'inizio del successivo millennio, al t. [...] progettare e costruire i teatri. Persino le grandi utopie di una sala modulare e mobile sul modello di quella disegnata da W. Gropius (1883- più largo respiro, con esigenze di pubblico e di programmazione ben più impegnative di quelle di una sala di ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] , la visualizzazione dei risultati, la costruzione modulare di parti del simulatore, l'analisi dei risultati. I moderni ambienti per la programmazione orientata a oggetti, per la rapidità di programmazione e la semplicità di uso, offrono un ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] la discrezionalità del lavoratore nella scelta di soluzioni non programmabili per via gerarchica, o non totalmente incorporabili nelle tecnologie originario, mediante il ricorso a un'architettura modulare del prodotto, dei processi e della catena ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] dai limiti della memoria, della percezione e della programmazione motoria. La logica e la grammatica non sono date semantica o priming. Se l'accesso al lessico è un processo modulare, e non influenzato da un livello superiore del contesto, allora ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di parole, così da indagare la codificazione e la programmazione articolatoria. L'ultima fase, di elaborazione semantica, consisteva per la conoscenza verbale.
Secondo una prospettiva modulare, indipendente da ogni implementazione anatomica, le ...
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Corrado Mencuccini
Elettricità
Energy and persistence conquer all things
(Benjamin Franklin)
Proposte per l’energia elettrica italiana
di
10 gennaio
La Commissione Europea vara un piano per la nuova politica [...] molto interessante di IRIS è che il sistema è modulare, con il modulo unitario (335 MWe) che viene sostituito integralmente ogni 4 di carico nazionale e di quelli locali e una programmazione dell’erogazione, centrale per centrale. Si trattò di ...
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Storie naturali
Stephen C. Stearns
(Zoologisches Institut, Universität Basel, Basilea, Svizzera)
La diversità della vita sulla Terra è anche una diversità di storie naturali. Le piante superiori e gli [...] principale del ciclo vitale è la programmazione specie-specifica dell'investimento riproduttivo. Quanta selettivo, sia la potenzialità di ridurre flessibilmente le nidiate per modulare la dimensione della covata rispetto a livelli non predicibili di ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] suolo di maggiore intensità e si cominciarono ad attuare programmi di edilizia monumentale, non ci si limitò a " Gerone. Tali caratteri possono essere così riassunti: 1) ripartizione modulare dell'area urbana, con rapporto di 1:4 a Naxos ...
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Musicista
Marco Brazzo
Il corpo del musicista utilizza in maniera inusuale il sistema di leve che costituisce l'apparato locomotore: muscoli (forze motrici), segmenti ossei (forze resistenti), articolazioni [...] esercitano costantemente l'apparato muscolocartilagineo laringeo, che modula l'emissione del fiato e produce la fonazione l'individuo affronta attività più impegnative. Perciò la programmazione dell'attività musicale (che deve rispondere alle ...
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modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...