Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] dai limiti della memoria, della percezione e della programmazione motoria. La logica e la grammatica non sono date semantica o priming. Se l'accesso al lessico è un processo modulare, e non influenzato da un livello superiore del contesto, allora ...
Leggi Tutto
L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] un codice β) esiste una coppia, o un insieme di coppie, di moduli di memoria per l'analisi preliminare, PM, e di memoria di lavoro, che il cervello compie. Si capisce che stiamo proponendo un programma di lavoro per il futuro, ma torniamo ora al ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] di parole, così da indagare la codificazione e la programmazione articolatoria. L'ultima fase, di elaborazione semantica, consisteva per la conoscenza verbale.
Secondo una prospettiva modulare, indipendente da ogni implementazione anatomica, le ...
Leggi Tutto
Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] le fondamenta di una delle critiche più note al programma di ricerca classico sull'intelligenza artificiale. Egli ha stessi sufficienti a mantenere il sistema in attività. Essa può modulare inoltre, per mezzo di quelle stesse vie, le modalità di ...
Leggi Tutto
Apprendimento
Martine Ammassari-Teule e Alan D. Baddeley
Nella ricerca psicologica attuale per apprendimento si intendono modificazioni adattive del comportamento di un qualsiasi organismo animale, [...] e trattamento dell'informazione spaziale, corteccia frontale e programmazione dell'azione), ma ugualmente partecipi del processo base a risultati che mostravano la possibilità di modulare le prestazioni di apprendimento mediante blocco o stimolazione ...
Leggi Tutto
Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] centro dello stimolo condizionato con quello di programmazione del movimento appreso. L'esistenza di l'attuazione di un movimento, si è concluso che esse non possono modulare quel movimento.
Secondo l'altra spiegazione, sviluppata soprattutto da C. L ...
Leggi Tutto
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...
modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...