Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] un’analisi statistica occorre dotare Z di una struttura matematica. Lo spazio Z viene reso misurabile associandolo a un delle scorte e, in generale, la previsione e la programmazione dell’attività aziendale a breve e medio periodo attraverso le ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] opere pubbliche, e in generale per valutare comparativamente programmi di spesa pubblica. Nella valutazione di progetti pubblici è risultato il contributo di J. von Neumann. Dagli studi di matematica applicata di A.D. Gardner, W.H. Kruskal e altri ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] viene introdotto stabilmente in tutte le scuole.
Matematica
Uno degli enti fondamentali della geometria insieme con il suo punto medio M su α.
Statistica
P. (o programma) degli esperimenti
Il complesso delle operazioni, preliminari a una ricerca ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] dei risultati alla specifica scienza – fisica, chimica ecc. –, sviluppo dell’algoritmo alla matematica applicata, stesura del codice alla programmazione), queste fasi sono fra loro strettamente interdipendenti. Tale interdipendenza è connessa alla ...
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Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] la contaminazione durante il suo normale impiego.
In fisica matematica, in contrapposizione a pozzo, punto di un campo vettoriale linguaggio di programmazione ad alto livello e quindi pronto per essere trasformato in un programma eseguibile.
Tecnica ...
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Terza lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La sua forma deriva dal gamma dell’alfabeto greco occidentale (calcidese) che fu modello di quello romano. Qui inizialmente la C rappresentò sia la velare [...] C è la possibilità di utilizzare istruzioni a diversi livelli di astrazione. Con C++ si indica un linguaggio di programmazione ‘a oggetti’.
Matematica
Il simbolo C indica l’insieme dei numeri complessi.
Musica
Per l’accezione musicale ➔ notazione. ...
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Fluidi, meccanica dei
Gino Bella
La m. dei f. è la branca della fisica che si occupa del comportamento dei fluidi, ossia delle sostanze liquide e gassose, dal punto di vista statico e dinamico. Gli [...] computazionale, che ha in comune elementi di fisica (m. dei f.), di matematica (risoluzione di equazioni differenziali), di informatica (linguaggi di programmazione e strumenti hardware e software) e come scopo l'integrazione per via numerica delle ...
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(X, p. 606; App.: III, I, p. 398; IV, I, p. 473)
Negli ultimi decenni la scienza del clima aveva già segnato sensibili progressi rispetto agli anni prebellici. Alcuni geografi, che avevano seguito con [...] che in precedenza è stata definita come "c. dei modelli matematici" e che ormai è coltivata dai fisici più che da studiosi conoscenza delle condizioni climatiche nella progettazione e nella programmazione di varie attività, da un lato per rendere ...
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I progressi nel campo delle m. e. offrono un tipico esempio di evoluzione interdisciplinare della scienza e della tecnica. Per quanto riguarda le metodologie, le m. e. hanno beneficiato dell'evoluzione [...] parlare di progressi nell'uso non soltanto della statistica matematica, ma anche della scienza dell'informazione; si va affermando dunque di organizzare, per ognuno di tali profili, adeguati programmi di studio, e questo è un aspetto delle intese ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...