programmatoreprogrammatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] Chi elabora un programma. ◆ [FTC] Nei sistemi e nelle macchine a funzionamento automatico, dispositivo [...] che determina il funzionamento in base a un prefissato programma di operazioni sequenziali nel tempo. ...
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programmazioneprogrammazióne [Der. di programmare "preparare un programma"] [LSF] (a) La formulazione di un programma. (b) Con signif. particolare nelle locuz. p. lineare e non lineare (v. oltre). ◆ [...] , o imperativa, in cui la p. consiste nella stesura della serie di istruzioni che il calcolatore deve eseguire (v. linguaggi di programmazione: III 427 d); (f) p. simbolica, fatta in un linguaggio di p. che il calcolatore deve poi tradurre nel suo ...
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Meteorologo e chimico olandese, nato ad Amsterdam il 3 dicembre 1933. Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni nel settore delle costruzioni, si è trasferito [...] (1959) presso il dipartimento di Meteorologia dell'Università di Stoccolma, dove ha lavorato come programmatore, collaborando all'elaborazione di modelli numerici applicati alle previsioni meteorologiche. Nel 1965 ha cominciato a interessarsi alla ...
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sequenziale
sequenziale [agg. Der. di sequenza] [LSF] In varie tecniche, che si riferisce a una sequenza di operazioni, manuale o automatica. ◆ [ELT] [INF] Accesso s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, [...] elettronico). ◆ [FTC] [ELT] [EMG] Commutatore, o relè, s.: quello che esegue, di solito automaticamente, una sequenza di commutazione, detto anche, in vari apparecchi, programmatore. ◆ [INF] Macchina s. e non s.: v. automi, teoria degli: I 330 f. ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] , i cosiddetti magnetometri a precessione completi, che forniscono, in successione automatica ripetitiva governata da un apposito programmatore elettronico, l'intensità totale e le tre componenti cartesiane locali; sono equipaggiati con strumenti di ...
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(XIII, p. 685; App. I, p. 544; II, I, p. 832; III, I, p. 525; IV, I, p. 664)
Generalità. − Le m.e., che includono a pieno diritto anche le misure elettroniche, rientrano nel quadro più generale delle misure [...] dati strumentali di un sistema di misure può avvenire in forma automatica e sequenziale (fig. 7) con un ben determinato programma, rilevando i segnali di uscita di un sistema di strumenti e/o sensori, misurandoli ed elaborandoli, per fornirne poi una ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] uscita
I calcolatori sembrano macchine intelligenti, ma in realtà possono solo obbedire a pochi e semplici ordini dati dal programmatore.
Ciò significa che il calcolatore è una macchina, o hardware come è chiamato in inglese, che per funzionare deve ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] dei metalli di transizione.
Lo sfruttamento di sorgenti di calore terrestre. è guardato con rinnovato interesse e secondo programmi strettamente industriali, specialmente da parte di Stati che, come l'Islanda e la Nuova Zelanda, hanno numerose fonti ...
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programmatore
programmatóre s. m. [der. di programmare]. – 1. (f. -trice) Chi elabora o prepara un programma, spec. nell’ambito amministrativo o politico. 2. (f. -trice) In informatica, chi è incaricato della stesura dei programmi per calcolatori...
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...