Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo greco, etrusco-italico e romano
Luigi Caliò
Le vie, i mezzi e i luoghi dei contatti e degli scambi
Indagare la rete di scambi nel bacino Mediterraneo [...] essere solcato da mercanti italici. Probabilmente già dalla fine del IV sec. a.C. a Roma si era potenziato un programma di espansione commerciale e già molto prima dei Gracchi l'attività dei commercianti, banchieri e pubblicani aveva raggiunto uno ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] suoi predecessori, egli non trova nell'essenza inconoscibile della materia né un aiuto né un ostacolo alla formulazione di un programma di spiegazione e, nel saggio Du degré de certitude de la médecine (1798), egli propone di ignorare tutte le cause ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] ". Interrogato dai giornalisti, il Comitato per il Giubileo dichiara di essere "informato del pellegrinaggio e del suo programma". Un monsignore del Comitato, Giuseppe Conte, accompagna i pellegrini. Una messa viene celebrata per quella folla ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] dei prezzi.Legata com'è all'entità assoluta delle spese di ricerca, alla disponibilità di esperienza, alle potenzialità di programmazione e controllo della spesa, all'esistenza dei necessari sbocchi di mercato, la possibilità di innovare (e quindi la ...
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Scienza greco-romana. Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Mary Beagon
Plinio, la tradizione enciclopedica e i Mirabilia
Introduzione
Molte delle accezioni oggi implicite nel termine 'scienza' [...] musica). Da questo punto di vista si può certamente affermare che la tradizione romana formulò il programma per il successivo sviluppo dell'enciclopedia medievale.
Questi testi testimoniano dell'ampia prospettiva richiesta dallo spirito enciclopedico ...
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Vicino Oriente antico. Conservazione e trasmissione
Dominique Charpin
Simo Parpola
Wilfred G. Lambert
Conservazione e trasmissione
Archiviazione e amministrazione
di Dominique Charpin
L'idea della [...] punizioni per il comportamento scorretto e così via.
Sicuramente gli scopi di questi componimenti, che facevano parte dei programmi scolastici, erano di educare e di fornire delle norme, ossia di imprimere negli studenti un atteggiamento corretto nei ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] riguardano direttamente l’azione in re civili e il fine spirituale è posto in secondo piano, mediato da un programma sociale. C’è come una torsione, dalla salute delle anime alla salute delle società. Conseguentemente, la cerchia degli interlocutori ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] negava la rilevanza dei fattori culturali e dell'attività cosciente dei singoli, legava l'evoluzione alla volontà programmatrice di gruppi sociali autodichiaratisi geneticamente adatti e tendeva a chiudere l'individuo in un destino ereditario senza ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] appaiono solamente a un occhio esercitato. È ciò di cui è pienamente convinto Aldrovandi che concepisce un considerevole programma iconografico e ne persegue la realizzazione con altrettanta ostinazione e impazienza; in una lettera del 1564 a Gesner ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] che l'esercito riuscì a catturare. Un altro esempio è dato dalla strenua resistenza dei contadini ucraini al programma di collettivizzazione staliniano nel 1931-1932, che si associava alla minaccia rappresentata dal nazionalismo ucraino per il potere ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...