Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] scritto crociano, un altro storico, grande ricercatore e organizzatore di ricerca, quale Ernest Labrousse, inquadrando un programma di lavoro su questo gruppo sociale in età contemporanea, si rifiutava di darne una previa definizione considerandola ...
Leggi Tutto
Tecnopolitica
Stefano Rodotà
La politica mediatica
Il rapporto tra la politica e la tecnica non può essere descritto solo in termini strumentali, come se la tecnica si limitasse a mettere a disposizione [...] trasparire la ricerca del consenso a ogni costo, alimentando dubbi sulla capacità del candidato di mettere a punto un programma autonomo e coerente. Si coglie qui un punto critico del ricorso alle nuove tecnologie nei processi di selezione della ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Alessandra Melucco Vaccaro
Il concetto di restauro, inteso come il complesso di regole che presiedono all'insieme dei trattamenti e degli interventi destinati a minimizzare [...] un caso esemplare, che esclude la carenza di mezzi materiali e di capacità artistiche, anzi rinvia ad un programma iconografico di esplicito contenuto politico, nel quale si alludeva alla Roma di Augusto come nuova Atene. Non meno inattesa ...
Leggi Tutto
Radio
Gianfranco Bettetini
Guido Gola
Giorgio Simonelli
Gaetano Tramontana
sommario: 1. La rinascita della radiofonia negli anni novanta. 2. La configurazione del sistema radiofonico italiano: a) [...] 6, il 'Notturno Italiano' a reti unificate. Di fatto, la riforma modifica solo in parte i consueti indirizzi di programmazione. L'unica consistente novità posta in essere dalla Rai negli anni novanta è 'Isoradio', un canale di servizio rivolto agli ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] benedettina associando il lavoro dei campi alla vita di preghiera. Alla base della riforma era un rigido sistema di programmazione che coinvolgeva anche il settore produttivo, il quale ebbe un notevole impulso grazie alla rotazione delle colture e ...
Leggi Tutto
calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] la soluzione. Ora, mentre per i problemi del primo tipo sono disponibili metodi matematici ben definiti che ne consentono la programmazione anche su c. numerici, per quelli del secondo tipo non è disponibile un metodo rigoroso e generale; poiché i c ...
Leggi Tutto
Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] base della quale si suddivide l’attività di un lavoratore, o di un’azienda, utilizzata allo scopo di poterla programmare e controllare più agevolmente; nelle statistiche economiche u. di lavoro è l’equivalente a tempo pieno di posizioni lavorative ...
Leggi Tutto
Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] in formazioni di collegamento tra interessi e tradizioni, meno ideologiche e più orientate alla formulazione di un programma.
La partitocrazia
È un fenomeno di predominio, strapotere dei p. che tendono a sostituirsi alle istituzioni rappresentative ...
Leggi Tutto
Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] espressioni. Tali tecniche sono diventate potentissime, vengono estensivamente impiegate in molti ambiti della ricerca e sono entrate nei programmi di studi universitari dei primi anni delle facoltà scientifiche.
In vari Paesi si è ricorso, per scopi ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ad una minaccia esiziale, per cui le élites locali si mobilitano politicamente in sua difesa incoraggiando in genere programmi massimalisti. A seconda delle reazioni statali alla sua presenza, un conflitto di tipo culturale-difensivo può mantenersi a ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...