CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per arginare la richiesta di un concilio generale. Ma l'opposizione dell'imperatore e di altri sovrani fece fallire quel programma, peraltro assai nebuloso e strumentale. Proseguirono invece le misure relative alla riforma della Curia e del clero in ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] una "pace hoporevole". Ma sono proprio siffatti incitamenti ad evidenziare quanto ormai sia logora la lega incapace d'un programma in cui si riconoscano le tre componenti. Palese la spaccatura con Milano. Ne approfitta con astuzia sin volpina F ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] Aell'ideazione delle complesse iconografle dei cicli d'affreschi. Sembra che il F. sia intervenuto solo di rado alla programmazione dei dipinti da lui commissionati e questo fa pensare da parte sua ad una certa indifferenza per la pittura. Questa ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] XIV et réponse à l'abbé Gioberti, Paris 1847) tendeva perciò a trasformarsi in una violenta requisitoria contro il programma neoguelfo del Primato e contro tutte le tendenze cattolico-liberali europee, dalle quali C. XIV veniva "déifié toutes les ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] cui essa era stata comprata nel 1344 (70.000 fiorini), e contro l'impegno a contribuire alla completa attuazione del programma di pacificazione della Lombardia contenuto nell'accordo, che, come riferisce l'anonimo autore delle Storie pistoresi, i tre ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] "dirigistici", quali la riforma agraria, la nazionalizzazione delle industrie monopolistiche e l'elaborazione di un "programma nazionale di ricostruzione economica"; quella organizzativa e contrattuale era ispirata ad una forte centralizzazione nell ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] dell'Interno, è allontanato T. Pacca capo della polizia. Tranquillo della situazione interna, il sovrano riprese il programma di svecchiamento dello Stato, timidamente iniziato appena salito al trono abolendo alcune pensioni del tutto ingiustificate ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...