CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] l'alienazione del regno di Arles e di Vienne ad altra potenza che non fosse il regno di Francia. Il programma politico di C. V veniva così completamente svuotato: per premunirsi contro la prevedibile opposizione dell'Angioino, la Curia aveva infatti ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] giurisperiti di Milano, sia ad accrescere i livelli di preparazione e competenza dei loro membri.
G. avviò anche un programma di registrazione delle nascite, oltre che delle morti, affidato interamente a offici civili. A tutela della salute dei suoi ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] legato per la pace alla corte di Filippo II, mentre il cardinal Trivulzio veniva inviato in Francia con lo stesso programma ufficiale. Si ripeteva così la duplice legazione di un anno prima, solo che stavolta era l'inviato in Francia ad avere ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] G. IX, così come venne condannata la pratica della simonia, largamente diffusa in Francia. Provvedimenti certo non nuovi nei vari programmi di riforma ecclesiastica che si erano succeduti dal sec. XI e da Gregorio VII in poi e la cui reiterazione è ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] L. XIII il papa degli operai. Se il movimento democratico cristiano trovò nell'enciclica leoniana la base dei suoi programmi e delle sue battaglie, non si può ignorare che vi aggiunse anche l'adesione piena e convinta alla democrazia politica ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] profane. Le sette arti liberali sono chiaramente subordinate alla contemplazione di Dio: la poesia profana è tenuta fuori. Donde il programma approntato da C. stesso nelle sue Institutiones, riviste più di una volta fra il 560 circa e la morte (Inst ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] quel che, piuttosto, a G. va addebitata è la sindrome dell'"onore", sin paralizzante a impostare lucidamente un meditato e lungimirante programma di buon governo o, per lo meno, di governo efficiente. Ma alle faccende di Stato G. più che tanto non si ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] è da escludere F. non avesse in mente quello di Ingolstadt) -, solo che questi non si unificarono in un vigoroso programma di buon governo, non s'inquadrarono in una linea di corretta amministrazione. E l'assenza di questa era imputabile prima ancora ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] : il disappunto nei circoli ecclesiastici e dell'aristocrazia militare per le mutilazioni imposte da Carlomagno al programma politico territoriale patrocinato dal papa e inizialmente accolto nella promissio del 774; l'insoddisfazione di coloro ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] " le vestigia e il permanere del retaggio dell'antica civiltà "qualitativa", ma, e soprattutto, d'inserire in questo programma e proposito di "neoclassicismo" etico-civile gli Stati Uniti, di mostrarli per ciò assai più prossimi all'Europa, assai ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...