MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] era ancora favorevole all'Italia, sebbene avvertisse con preoccupazione della "indeterminatezza" della sua permanenza in Europa e del programma di pace che avrebbe cercato di far trionfare.
Già soggetto a critiche da parte di L. Albertini e del ...
Leggi Tutto
PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] Ferdinando II gli diede l’incarico di formare un governo, allo scopo di scongiurare la realizzazione di un programma elaborato da Aurelio Saliceti considerato troppo democratico. Ma il progetto di Pepe non si discostava molto da quello, prevedendo ...
Leggi Tutto
DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] e marito della sorella del re di Spagna. Ma poiché tale questione non poté essere trattata (sia perché era estranea al programma di quella Dieta sia per la polemica assenza dell'elettore di Sassonia e di quello del Brandeburgo), dopo i provvedimenti ...
Leggi Tutto
BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] 'arresto e nell'espulsione dal territorio toscano del vescovo di Pienza, Francesco Piccolomini.
La mancata attuazione dello stesso programma di riforme, che aveva realizzato con tanto successo nei Paesi Bassi, fu dovuta forse, secondo quanto possiamo ...
Leggi Tutto
ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dell'educazione di questo E. si preoccupò particolarmente, accettando alfine, non senza averlo personalmente discusso, il programma di precoce apprendimento intensivo caldeggiato dall'umanista romagnolo Bartolomeo Ricci, nominato, nel maggio del 1539 ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] l'apertura del Congresso riuscì a presentare il grosso volume di Notizie naturali e civili su la Lombardia, unico uscito fra quelli programmati, nel quale, in mezzo a contributi di altri, brilla lo scritto omonimo del C., uno degli scritti in cui il ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] già impegnati i porporati nel corso del conclave che aveva portato all'elezione di Clemente X.
La capitolazione conteneva il programma di governo di I. XI: il papa si sarebbe dovuto curare, "per quanto sarà possibile" di sradicare "tutti quei vizii ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] che il suo incontro con Pipino stava per divenire una realtà concreta senza la presenza del silentiarius imperiale, poteva proporsi un programma ben più impegnativo nel senso "romano " di quella cui l'aveva vincolato a Pavia l'incarico ricevuto dall ...
Leggi Tutto
BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ultimo P. Treves in Athenaeum, XL, [1963], p. 377 n. 28). Il Pasanisi fece precedere al libro del B. un "programma" così sconclusionato che il B. ritenne necessario aggiungervi: "l'autore rimane interamente estraneo ad esso; né gli piacerebbe che il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] locali G. XVI difese i diritti della Chiesa e il 17 maggio 1835 e il 1° apr. 1842 condannò recisamente il programma antiromano e la lotta contro i religiosi. Mentre il clima si stava distendendo il ritorno dei gesuiti, chiamati a Lucerna alla fine ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...