CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di un rimpasto del governo Orlando, il C. fu nominato ministro della Guerra, col compito di impostare un programma di smobilitazione che contemperasse le esigenze della politica, dell'economia e del popolo stanco di guerra. Seppe pubblicizzare ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] romana, dei suoi modelli architettonici e decorativi, talché si è ipotizzato (Toubert) che sia stato proprio L. a ideare il programma di decorazione relativo ai mosaici dell'abside di S. Clemente a Roma, capolavoro che più di altri appare in piena ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] , appunto naturale), né infine alcuna reale disponibilità a prendere in considerazione una politica di alti salari e di deficit spending programmato.
Il fatto è che mentre in Keynes si attua, a partire dalla grande crisi, il tentativo più organico e ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] un conterraneo duttile e perspicace. Le capacità organizzative dell'A. s'imposero al re, che assecondò prontamente i programmi di governo suggeritigli. Il documento pubblicato il 10 febbr. 1715 rivelò un completo mutamento di indirizzo. Allontanati i ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] aprile. Così sbarrava il transito all'avversario e ne invadeva il territorio sino ad Adrianopoli. E da qui programmabili puntate offensive "contro l'istessa Costantinopoli". Mobilitabile, nel contempo, il valore delle truppe cristiane guidate da J. a ...
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ALBERTO AZZO
Margherita Giuliana Bertolini
Della stirpe degli Obertenghi, visse tra la fine del decimo e la fine dell'undecimo secolo; morì nel 1097. Dal padre, marchese Alberto Azzo I, ereditò il governo [...] VII, probabilmente per il desiderio del papa di prendere contatto diretto con quegli elementi laici che potevano appoggiarlo nel suo programma di riforma; ed il marchese obertengo, per le sue vaste parentele (suo figlio Guelfo IV era dal 1070 duca di ...
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CAPPELLO, Vettore
Laura Giannasi
Figlio di Giorgio di Giovanni di Marino Dielai e di Coronea Lando di Vitale, nacque probabilmente nel 1400, poiché nel novembre 1420, quando fu presentato agli Avogadori [...] esponente di questa corrente; a lui la tradizione attribuisce un lucido discorso in Senato, che può essere considerato il programma del partito della guerra e che in effetti contiene le direttive seguite nel primo anno del conflitto. Nel suo ...
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DE ZERBI, Rocco
Lucia Strappini
Nacque a Reggio Calabria l'11 giugno 1843 da Domenico e da Rosa Cotronei. Il padre, Domenico, avvocato e giornalista dilettante, patriota, e il nonno Rocco, intendente [...] funzione nazionalistica e tendenzialmente aggressiva, sintetizzava la propria posizione politica con una frase che è quasi uno slogan: "Il programma al quale ho dedicato e dedicherò la mia esistenza è quello di una patria grande e potente (Le banche ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] intrapresi per migliorare uno sbocco eccentrico sul mare come Nizza, separata dalle Alpi (e quindi in posizione disagevole rispetto ai programmi coltivati da C. E. di estensione dei traffici da e per la valle padana), apparve sempre più impellente e ...
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COSTA, Luigi Maria Pantaleone (Leone), marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Primogenito dei sei figli del marchese Vittorio Enrico Maurizio Giuseppe e di Elisabetta de Quinson, nacque [...] pressato dai colleghi Dabormida e Revel l'8 ag. 1848, perché entrasse nel gabinetto Revel-Pinelli. Rifiutò perché il programma del governo prevedeva l'espulsione effettiva dei gesuiti e della dame del Sacro Cuore, decisa dalla Camera. Il 27 dic ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...