GALLOTTI, Giuseppe
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli nel marzo del 1803 da una famiglia di antica aristocrazia. Giovanissimo si distinse come "ardente settario" durante il nonimestre costituzionale [...] convinti sostenitori dell'idea di fondare a Napoli il quotidiano cattolico L'Italia vera, giornale che, ispirato al programma "ordine, religione, libertà", avrebbe dovuto essere diretto da P. Campello della Spina. Sebbene il disegno di costituire il ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] a Palermo il 19 ott. 1949.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2558, f. 3768; Il programma e l'azione della democrazia sociale secondo il pensiero dell'on. G., in Il Secolo, 18 ag. 1921; Gli equivoci del ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] ferrarese si spostò anche verso le opere di altri autori di maggiore o minore fama, sempre però coerenti con il suo programma di illustrazione di una scuola: così nella collezione si ritrovano accanto ai Costa e ai due Dossi, epigoni della grande ...
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FRASSI, Luigi
Angelo Gaudio
Nato a San Casciano di Cascina, presso Pisa, nel 1775 da una famiglia di importanti proprietari terrieri, compì i suoi studi prima a Lucca e poi presso la facoltà giuridica [...] di un asilo d'infanzia da erigersi in Pisa come monumento alla memoria di L. F., Firenze 1845; R. Lambruschini, Premessa al Programma di soscrizione per un monumento a L. F., in Guida dell'educatore, 1844, pp. 404 s. Sugli asili pisani e il relativo ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] più, di fronte al paese e al Parlamento, la forza per realizzare quel riordinamento finanziario che era un cardine del suo programma. Infatti, il 5 ottobre, consegnò a Giolitti una lettera di dimissioni e quattro giorni dopo Giolitti stesso, con un ...
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DEGLI AZZI VITELLESCHI, Francesco Maria
Lauro Rossi
Nacque a Foligno il 24 dic. 1819 da Ugo Degli Azzi aretino, e dalla marchesa Rita Vitelleschi. Avviato agli studi presso il collegio di Castiglion [...] 'introduzione e nelle ampie note il D., proclamandosi repubblicano, auspicava l'impostazione ma soprattutto l'attuazione di un vasto programma di riforme sociali, sostenendo che la miseria non era frutto di preordinate leggi di natura, ma il prodotto ...
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PENNA BUSCEMI, Ottavia
Enza Pelleriti
PENNA BUSCEMI, Ottavia. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 aprile 1907 dal barone Francesco e dalla duchessa Ignazia (Ines) Crescimanno.
Terzogenita di cinque [...] non sussidi in danaro per i soli disoccupati, espressione di una pratica fugace e occasionale della carità, ma un programma a vantaggio di tutti «gli infelici» per «combattere l’ignoranza tremenda del nostro popolo». Si sarebbe dovuto avviare un ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] , Strutture e società a Faenza nell'età manfrediana, in Faenza, LXI (1975), pp. 95, 97; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, pp. 29 s.; G. Cattani ...
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GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] del Cinquecento, Firenze 1935, p. 4; D. Lamberini, Le mura e i bastioni di Pistoia: una fortificazione reale del '500, in Pistoia-Programma, 1980, n. 7, pp. 16-23, 27; W. Simeoni, Il bastione Mediceo d'Empoli, in Bull. stor. empolese, VII (1980-82 ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] S. Susanna, in un mosaico non conservato, ma noto anch'esso attraverso disegni seicenteschi (ibid., p. 700). La valutazione del programma di L. III varia anche in base alla datazione dei mosaici, se precedenti o posteriori all'attentato del 799, di ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...