CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] ammiratore), ma questa si differenziava nettamente dal marxismo, da ogni rigido criterio classista, da ogni programma di preminenza statale nell'economia, propugnando un socialismo associazignistico e pluralistico.
Il divario di tale socialismo ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] . Discusse con Ludovico Geymonat a Melfi nel 1942 un progetto di rivista (ne è rimasta traccia nel postumo Programma di una rivista di metodologia scientifica). Ai Dialoghi di Commodo consegnò la conclusione della sua "distruzione della filosofia ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] corso, e del romano P. Sterbini, si adoperò per tenere accesa la fiamma del patriottismo diffondendo e sostenendo il programma mazziniano. Risale a questo periodo il carme All'Italia nel quale esprimeva la propria gratitudine ("Grazie, Cirno ospitale ...
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GNOCCHI VIANI, Osvaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, nel Mantovano, il 26 ag. 1837 da Giuseppe Gnocchi e da Teresa Viani. Dopo aver frequentato il liceo a Mantova, si iscrisse alla facoltà di [...] , G.M. Serrati, G. Lerda e altri, un manifesto che, recuperando il programma originario del Congresso di Genova del 1892, propugnava l'abbandono di programmi di conciliazione sociale, l'indipendenza elettorale del Partito socialista e un'opposizione ...
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GARBAGNATE, Francesco da
Marina Spinelli
Figlio di Gaspare, giurisperito di fama e valente uomo d'armi, nacque a Milano probabilmente intorno agli anni Settanta-Ottanta del XIII secolo. La madre si [...] quale avevano riposto ampie speranze i ghibellini di molte città italiane, metteva la parola fine al suo ampio programma politico, mentre guelfi, Torriani e Angioini potevano sperare di porre termine finalmente al potere di Matteo Visconti. Pressato ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] della sua personalità,.
Nel campo degli studi accademici, dopo la tesi, la sua prima opera teoretica compiuta è Per un programma di filosofia del diritto (Torino 1905), ma il lavoro cui si dedicò alacremente nei primi anni di insegnamento è una vera ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] lombardo, indicandolo come un punto di riferimento ideale per il partito che era passato a sostenere un programma di previdenza sociale più facilmente praticabile laddove esisteva una sperimentata pratica filantropica. In questa chiave richiamava per ...
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CIONI FORTUNA, Giovanni Battista
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Buti (Pisa) il 5 giugno 1802 da Sebastiano, ricco proprietario terriero, e da Elisabetta Frullani, appartenente a una famiglia della nobiltà. [...] nuova sessione del Consiglio, in un clima sempre più acceso; e il Circolo, che aveva provvisoriamente accantonato il programma dei suffragio universale, tornò sull'argomento sollecitando i deputati ad accettare questo principio per le elezioni alla ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] e propaganda istituito presso la delegazione italiana alla conferenza della pace di Parigi, con il compito di difendere il programma delle rivendicazioni italiane.
In questo periodo il G. mantenne anche i contatti con la delegazione nazionale armena ...
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Fratello di Ludovico, nacque a Roma l'8 ott. 1905 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Entrato nell'artiglieria pontificia, divenne cadetto effettivo il 4 marzo 1818; contemporaneamente [...] , essendo candidato comune dei democratici e dei moderati. Presentatosi anche alle elezioni generali del 20 novembre, con un programma che prevedeva la ristrutturazione dell'esercito, l'obbligatorietà per l'arruolato a prestare servizio di leva, il ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...