GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] Stato, metteva nelle sue mani a partire dal 26 dic. 1846 un potente strumento di controllo della realizzazione del programma riformista ma nello stesso tempo lo esponeva all'osservazione attenta da parte della forze interessate ad accelerarne i tempi ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] ascetismo laico volutamente sordo a tutto ciò che distrae dal proprio compito, una metodicità rigorosa del proprio lavoro, un programma di vita austero, severo, una fede inconcussa nel valore della ricerca storica" (Sestan, pp. 219 s.).
Alieno, per ...
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BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] in patria, avvenuto nel 1609, l'atteggiamento conciliante tenuto dal B. durante l'Interdetto e la sua adesione ad un programma di distensione nei rapporti con la S. Sede, fecero sì che il nunzio pontificio auspicasse la sua nomina, ad ambasciatore ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] fu nuovamente eletto capitano con il compito, questa volta, di proteggere il convoglio nel suo viaggio di ritorno a Venezia, in programma per la primavera del 1267. Sembra che in questa occasione il D. riuscisse a far prevalere il suo punto di vista ...
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GALDI (Galdo), Matteo Angelo
Carlo D'Alessio
Nacque a Coperchia di Pellezzano, nel Salernitano, il 5 ott. 1765 da Pasquale Galdo, il cui cognome egli muterà nella forma Galdi, e da Eugenia Fiore.
Cresciuto [...] cioè di carattere universitario, e a quelle speciali, egli prende in esame tutti gli aspetti della questione: materie e programmi di studio dei singoli corsi, didattica, libri di testo, numero e formazione dei docenti, orario e calendario scolastico ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] è indubbiamente il Discorso di un patriota modenese che nel primo numero del giornale (18 ott. 1796) traccia un ampio programma d'azione per la nuova era repubblicana: bisognava abolire i feudi, i fidecommessi e le primogeniture. ribassare il prezzo ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] verificatisi a Milano e in altre parti d'Italia, con una larga rappresentanza della Sinistra liberale e con il programma di rimarginare le ferite aperte nel paese dai pesanti interventi repressivi dell'esercito e dalle gravi condanne inflitte a ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] aprile 1944, redasse e pubblicò clandestinamente l'opuscolo Le nostre idee (s.n.t., ma Firenze 1944), formulazione del programma che doveva ispirare l'azione della sezione toscana del partito liberale.
Per l'A., il nuovo liberalismo non doveva essere ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] si rifiutò di sostituirlo a causa dell’indisponibilità di Pio IX ad accettare un ministero che avesse per programma la partecipazione all’auspicata ripresa della guerra antiaustriaca e sperimentò la contraddittorietà, se non l’impossibilità, di una ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] dei nomi attribuiti dal G. ai suoi discendenti - Giovanna, Federico, Manfredi e Guglielmo - riflettono pienamente la sua adesione al programma politico della casata sveva.
Il G. assumeva così per due anni, fino al 1266, un ruolo di rilievo assoluto ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...