Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] reso noto il rinvio dell'intervento a primavera, fu possibile impostare una organica preparazione su larga scala.
Il programma Cadorna-Zupelli, attuato dall'ottobre 1914 al maggio 1915, prevedeva la ricostituzione dei reparti dislocati in Libia e ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] il triennio 1962-65.
Come l'E. sottolineava nella sua relazione, "sebbene il piano non tratti di ordinamenti e di programmi di studio e di insegnamento, e cioè di una riforma scolastica, tale riforma tuttavia il piano stesso sottintende e sollecita ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] di Alessandro VI con i Farnese, ma piuttosto dal fatto che il controllo diretto di Sermoneta appariva essenziale ai programmi di intervento nel Regno di Napoli che rimanevano al culmine dei grandi progetti borgiani.
Come l'esperienza sfortunata della ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] , che volle presentare personalmente a Cavour, ma che pubblicò poi a sue spese nel 1856 a Torino, per battere sul tempo il programma di D. Manin (altre edizioni apparvero ancora a Torino nel 1859 e a Palermo nel 1860; rist. in La guerra del 1848 ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] primi esuli che da Torino tornarono a Napoli (16luglio). La calda simpatia per il Piemonte e la piena adesione al Programma annessionista, espresse in alcuni opuscoli dati alle stampe in tomo al 1860 (Su' principi di indipendenza, libertà e unità in ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] (Ibid., Provvisioni, 187, cc. 5v-11; Libri fabarum, 71, c. 64).
Costante nel tempo fu l'adesione del G. al programma savonaroliano ed è anche percepibile nelle prime Storie fiorentine di Francesco l'influenza che il G. esercitò sul figlio, ancora ...
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MALVESTITI, Pietro
Matteo Truffelli
Nacque il 26 giugno 1899 ad Apiro, in provincia di Macerata, da Giovanni e da Ernesta Garzonio, primo di dieci figli. Durante gli anni dell'infanzia e dell'adolescenza [...] seguito a ciò si costituì una commissione mista, con i rappresentanti delle due componenti, che redasse il cosiddetto "programma di Milano" della Democrazia cristiana, documento per molti aspetti debitore ai "dieci punti guelfi", che venne reso noto ...
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JACOMONI, Francesco
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Reggio Calabria, il 31 ag. 1893, da Enrico ed Ernesta Donadio.
Il padre, legato al Banco di Roma, aveva svolto un certo ruolo in appoggio alla penetrazione [...] visita in Albania, la quale, grazie anche alla sua mediazione, sembrò produrre una distensione e portò all'ipotesi di un vasto programma di aiuti italiani. Ma l'anno seguente, sempre in aprile, lo J., a Roma per colloqui, apprese al ministero che era ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] del pellegrinaggio terminarono con la tradizionale abluzione nel Giordano. Dopo le devozioni pasquali si passò alle operazioni militari.
Il programma navale comune del re Baldovino e dell'E. prevedeva la conquista, uno dopo l'altro, di tutti i porti ...
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FACTA, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Pinerolo (Torino) il 13 sett. 1861 da Vincenzo e da Margherita Falconetto.
La volontà del padre, avvocato e procuratore legale, desideroso di trasferire quanto [...] di gravi problemi da affrontare e tra questi il più impellente era senza dubbio quello dell'ordine pubblico. Nel presentare il programma del suo ministero alla Camera, il 15 marzo, il F. affermò che il ripristino dell'ordine rappresentava "la prima ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...