FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] e con alcuni adepti della loggia massonica Les Neuf soeurs, legata agli ambienti intellettuali che avanzavano un vasto programma riformatore ispirato alle idee fisiocratiche ed allo spirito scientifico del tardo illuminismo. Non a caso, a tale loggia ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] di fanteria (sottotenente e in seguito tenente).
Terminata la guerra creò, nel quadro di un più generale programma di promozione degli interessi storico-religiosi in Italia, la collana Storia delle religioni (Zanichelli, 1920-40), inaugurandola ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] all'antifascismo militante, a quel suo ridursi a "semplice negazione della negazione", alla sterilità di un programma di imperativi categorici, "diritto, giustizia, libertà, civiltà, ragione", in cui si compendiava il problema della "questione ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] , essendo ormai Sonnino in aperto contrasto con il governo, il G. assunse la leadership della lista e presentò un programma in cui rivendicava la piena adesione al trasformismo. Esso, a suo avviso, aveva rappresentato una svolta nella storia politica ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] Gabba, di cui criticò apertamente il bilancio preventivo, connotato, a suo parere, da un'eccessiva esposizione debitoria, e il programma complessivamente giudicato generico. Non è un caso che, dopo la crisi apertasi a palazzo Marino nel 1910, il G ...
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CLEMENTE II, papa
Hans Peter Laqua
Suidger (è questo il suo nome di battesimo) apparteneva a una famiglia dell'alta nobiltà sassone; nacque dal matrimonio di Konrad Morsleben von Horneburg con Amulrad, [...] nessun candidato romano si era presentato. Con la scelta del nome Clemente il nuovo papa espresse chiaramente il suo programma di riforma, ricollegandosi al primo Clemente che era stato uno degli esponenti più significativi della Chiesa primitiva. Il ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] e religiosa e per l'assoluta indipendenza dell'Italia nella forma di una confederazione di Stati, ch'era il programma che allora prevaleva in tutta la penisola.
Ottenuta la cittadinanza toscana, a Firenze prese anche moglie, sposando Adele Siccoli ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] all'interpretazione del complesso testo dell'autore latino, lo Sdegno ne accolse buona parte degli accoliti e ne proseguì il programma antiquario, senza però che siano per noi chiari i contenuti e le modalità.
Palatino è autore della raccolta di ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] traduzioni della Situazione della classe operaia in Inghilterra di Friedrich Engels e, per le Edizioni Avanti!, della Critica del programma di Gotha di Marx).
In quel periodo curò l’organizzazione di alcuni importanti convegni: in difesa del cinema ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] . Il F. vi tenne la sua rubrica fino al 1904, quando ebbe qualche dissenso con la direzione, "meno fedele di lui al programma di una conciliazione vera, che non sacrificasse troppo le ragioni della Chiesa" (P. Fea, cit. p. 73), per poi riprendere la ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...