GAZINO, Federico
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nel 1506 da Francesco; non ci è noto invece se sua madre fosse Dorotea Ceresara, prima moglie di Francesco, o Paola Valenti, la seconda consorte. Suo [...] , favorita da Ferrante Gonzaga e approvata segretamente anche da Carlo V, rappresentava solo il via all'attuazione di un programma politico imperniato sulla Spagna e sul suo interesse che il Gonzaga andava elaborando già dalla pace di Crépy del 1544 ...
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CARDUCCI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Niccolò (dei Priori nel 1480) e di Margherita Soldani, nacque a Firenze nel 1465. Cugino di secondo grado (e non fratello come talora si afferma) del più [...] del C. la fama che il nome del suo parente, ora ambasciatore in Francia, rifletteva su di lui.
Il programma del C., ribadito nel discorso tenuto dopo l'elezione, prevedeva un'apertura delle maggiori magistrature, e in particolare della Quarantia ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] collana «I Falchi» presso l’editore Corticelli (poi Milano 1965, 1967, 1969).
Nel 1942 fece parte del gruppo che elaborò il primo programma del Partito d’Azione (Pd’A) e nel suo studio di via Brera fu ideato il nuovo numero de L’Italia libera, che ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] settembre, venne ricevuto in udienza da Pio IX: dal colloquio egli riportò l'impressione che il pontefice fosse molto favorevole al programma giobertiano. Partito da Roma l'8 ottobre, il B. fece ritorno a Bruxelles il 15 dic. 1847, dopo brevi soste a ...
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BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] sulle consuetudini milanesi; nel contempo egli si proponeva l'edizione degli statuti di Varese, nel quadro di un "programma" complessivo di ricerche sulla legislazione statutaria lombarda la cui presentazione fu stampata a Milano nel 1865 (dalla tip ...
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ELIA, Augusto
Vladimiro Satta
Nacque il 4 sett. 1829 ad Ancona, da Antonio e da Maddalena Pelosi; e dal padre, uomo di mare e figura di rilievo tra i patrioti anconetani, venne educato agli ideali risorgimentali. [...] avvicinando alla Sinistra costituzionale, finché alle elezioni del 1876 per la Camera si presentò con un programma che accettava le istituzioni monarchiche; i repubblicani intransigenti, attestati su posizioni di astensionismo pregiudiziale, lo ...
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FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] nuove forniture di artiglieria: incarichi dai quali i settori navalisti del suo partito si ripromettevano attivo sostegno al loro programma di rilancio e riarmo: ma, anche in questo caso, mancano interventi del F. sulle scelte da lui operate. Nel ...
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GIORGINI, Niccolao
Fulvio Conti
Nacque a Montignoso, in Versilia, il 26 genn. 1773 dal capitano Giovan Giorgio, patrizio lucchese, e da Maria Domenica Barsanti. Compiuti gli studi presso il collegio [...] consecutivi e alla quale si dedicò con grande impegno.
In tale veste il G. legò il proprio nome a un vasto programma di opere pubbliche e di interventi infrastrutturali, per la realizzazione dei quali non esitò a investire ingenti somme e a imporre ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] intervenire decisamente per togliere la signoria agli Alidosi e incorporare Castel del Rio nella legazione di Romagna. Questo programma, che fu effettivamente realizzato nel 1638, durante la signoria di Mariano, figlio dell'A., indusse l'inquisitore ...
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BENTIVEGNA, Francesco
Francesco Brancato
Nato a Corleone (Palermo) il 4 marzo 1820, da Giliberto e da Teresa de Cordova dei marchesi della Giostra, appartenne a cospicua famiglia e, avviato dapprima [...] , mettendosi in relazione con il Comitato rivoluzionario centrale da poco costituitosi.
Non pare che il B. avesse un determinato programma politico e d'azione, tranne quello generico di cacciare il Borbone dall'isola, né che avesse dirette intese con ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...