CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] nazionale, di cui Mazzini aveva lanciato a Roma la prima organizzazione.
Nel clima della sconfitta del '49 il suo programma - che invitava all'unione e alla lotta contro i nemici comuni, senza pregiudiziali istituzionali - poteva essere accettato da ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] stesso mese di ottobre il B. si recò di nuovo a Venezia per sollecitare la conferma dell'appoggio veneziano al programma antiborgiano del Bentivoglio e dei suoi collegati. Il 22 ottobre fu ricevuto in udienza dalla Signoria e dopo aver lamentato ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] del C. cadde oculatamente sul partito ribelle, al quale egli diede subito cospicue manifestazioni di solidarietà, fiancheggiandone i programmi eversivi contro la autorità della reggente. Infatti nel 1478 il governatore di Parma per conto del governo ...
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ALESI (Alessi), Giuseppe
Roberto Zapperi
Nato a Polizzi da un picconiere tra il primo e il secondo decennio del sec. XVII, imparò a batter l'oro e, con maggiore abilità e più profitto, a maneggiare [...] contestava la direzione del moto.
La moderazione dell'A. non era certo sorretta da un preciso programma politico, ma piuttosto dettata dalla preoccupazione, vivissima particolarmente nei suoi intimi collaboratori, a cominciare dal fratello Francesco ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] sei anni di questo dogato egli si inserì nella politica italiana e mediterranea specialmente in due direzioni, secondo un programma unitario che mirava alla difesa della cristianità romana tanto nello scisma d'occidente quanto nella lotta contro i ...
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CARAFA, Francesco Maria
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque nel 1579 da Ferdinando e da Anna Clarice Carafa, dei principi di Stigliano. Nel 1593 ereditò dal padre i titoli di duca [...] di varie letterature" (Aldimari, ibid.), fu tra i fondatori dell'Accademia degli Oziosi nel 1611.
La fondazione si inserisce nel programma politico del viceré conte di Lernos - a cui, evidentemente, il C. aderiva o almeno mostrava di aderire - che si ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] assoldati e per lungo tempo il Mazzini considerò il loro licenziamento come uno dei punti più qualificanti di un serio programma riformista.
Nel 1848, guidati da G. Durando che li aveva inseriti nella divisione di regolari inviata nel Veneto come ...
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GIUA, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 13 marzo 1914 da Michele, chimico, professore universitario e in seguito esponente del movimento Giustizia e libertà (GL), e da Clara Lollini.
Frequentò [...] serie di poteri legalmente attribuiti ai Consigli operai e contadini. Il parziale accoglimento delle istanze operaistiche nel programma di GL consentì di superare momentaneamente i contrasti, che tuttavia esplosero ancora intorno all'idea di Stato ...
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DE PACE, Antonietta
Luisa Bertoni
Nacque a Gallipoli (Lecce) il 2 febbr. 1818 da Gregorio, ricco banchiere, e da Luisa Rocci Cirasoli, ultima di quattro sorelle. La morte del padre (la D. aveva otto [...] , e la madre di Carlo ed Alessandro Poerio. Venne così a far parte della setta Unità italiana che, senza alcun programma politico specifico, propugnava l'unità nazionale e "per fine prossimo la necessità di togliere di mezzo i Borboni" (Allocati, p ...
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PANSA, Muzio
Francesca Fausta Gallo
PANSA, Muzio. – Nacque a Penne, in Abruzzo, il 2 aprile 1565 da Alfonso, ricco mercante, e da Zenobia Sacca.
Iniziò i suoi studi presso il grammatico Cristiano Clodio [...] , che aveva come fulcro il grande salone di lettura affrescato da Giovanni Guerra e Cesare Nebbia, su programma concettuale del custode Federico Ranaldi di Raiano. Tuttavia Muzio, mettendo in risalto gli elementi allegorici, intendeva celebrare ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...