CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] (prov. di Sondrio) dove fu eletto, superando il candidato moderato in carica, il conte e generale B. Torelli. Il programma del C. ottenne l'appoggio dei socialisti, che lo invitarono a passare dalle file radicali alle loro. Affrontò problemi centrali ...
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CIUFFELLI, Augusto
Luigi Agnello
Nato a Massa Martana (Perugia) il 23 nov. 1856 da Giuseppe e Anna Maria Lucianetti, fu costretto dalle disagiate condizioni familiari a interrompere gli studi dopo la [...] ma non tardò a criticarne il punto programmatico più qualificante in un discorso extraparlamentare di grande risonanza (Il programma del ministero e il voto agli analfabeti. Discorso agli elettori del collegio pronunciato nel teatro comunale di Todi ...
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CHIESA, Eugenio
Luigi Ambrosoli
Nato a Milano il 18 nov. 1863 da Filippo e Maria Chiesa, percorse nella città natale gli studi elementari e secondari fino al conseguimento del diploma di ragioniere; [...] il C. fu tra i promotori della fondazione de Il Crepuscolo, organo settimanale dei repubblicani lombardi sul quale presentò il programma municipale in vista delle elezioni amministrative concordato con A. Ghisleri, L. De Andreis e G. B. Pirolini che ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] avere progettato un periodico simile alla Sapienza, "ma più energico e con maggiore riguardo alla vita pratica"; il suo programma: "studio e difesa della verità per compiere e ottenere la giustizia, quindi studio e difesa delle dottrine del Rosmini ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Alessandro Gustavo Giorgio Filippo Maria. – Nacque a Cuneo il 6 gennaio del 1810 dal conte Cesare [...] di Cuneo dall’Unità al fascismo (1859-1925), Torino 1971, ad indicem. Sul decentramento amministrativo, di cui fu promotore: Programma dei signori senatori G. conte P. di S. M. e Stefano Jacini per un decentramento amministrativo, Firenze 1871; i ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] sostituire Epicarmo Corbino al ministero del Tesoro nel governo De Gasperi, in carica fino al 2 febbr. 1947. Il programma economico che il B. espose alla Costituente rappresentava una correzione dell'indirizzo strettamente liberista di Corbino. Tale ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] Larner, Signorie di Romagna, Bologna 1972, pp. 92, 112 s., 131, 218, 233, 283, 336; F. Bertoni, La cattedrale nel programma urbanistico dei Manfredi, in Faenza. La basilica cattedrale, a cura di A. Savioli, Napoli 1988, p. 29; G. Cattani, Politica e ...
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BOZZI GRANVILLE, Augusto
Silvio Furlani
Nacque a Milano il 7 ott. 1783 da Carlo, direttore generale delle poste a Milano, e da una Rapazzini, figlia di Rosa Granville, discendente da una famiglia della [...] e da un'assemblea di deputati nominati dal popolo per rappresentarlo presso del trono", ma, alcuni mesi dopo, questo programma fu da lui modificato con la pubblicazione dell'Appello ad Alessandro imperatore e autocrate di tutte le Russie sul destino ...
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PARENT, Eugenio Pietro
Francesco Surdich
– Nacque a Chambéry l’11 aprile 1845 da Nicolò e Benedetta Berthet.
Nel 1860 entrò come allievo nella Regia Scuola di Marina di Genova e nel 1864 divenne guardiamarina. [...] sulla costa nord-orientale dello Spitzbergen, ancora poco conosciuta. Oltre agli studi geografici e scientifici, il programma prevedeva anche osservazioni astronomiche, magnetiche e di gravità.
Dopo aver toccato Straranger, Alesunde e Bojdo, il ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] la Sinistra rinunciato a presentare candidati; e fece parte della giunta per le elezioni. Si accostò quindi al Depretis, aderendo al programma di Stradella con i colleghi L. Romanin Jacur e G. B. Tenani e sostenendo la necessità di formare intorno al ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...