Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] ’opera del critico T. Maiorescu, il quale, nel 1863 fondò a Iași il circolo letterario Junimea («Giovinezza»). Il suo programma si basava sull’idea che la vera opera d’arte dovesse essere sciolta da qualsiasi impegno legato alle contingenze storico ...
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Uomo politico e scrittore (Lucca 1348 - ivi 1424). Fece parte a più riprese del Consiglio generale di Lucca, e ricoprì altre importanti cariche pubbliche. Nel contrasto tra la casa Forteguerra e quella [...] privato. La Nota a voi Giunigi, monito indirizzato a Lazzaro Guinigi tra il 1392 e il 1400, rappresenta un programma di riforme politiche, economiche, finanziarie e militari, ispirato all'osservazione della realtà e al buon senso. Lasciò inoltre ...
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Salvagnoli, Vincenzo
Uomo politico e giurista (Corniola, Empoli, 1802 - Pisa 1861). Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel 1822, esercitò l’avvocatura a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux. [...] . Nel 1847 fondò, con Ricasoli e Lambruschini, il periodico «La Patria», del quale assunse la direzione e dettò il programma, e nel 1848 fu eletto deputato al primo Parlamento toscano. Dopo aver osteggiato il ministero di Cosimo Ridolfi e sostenuto ...
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Aventino, secessione dell'
Aventino, secessione dell’
Con allusione alla storia romana, la forma di protesta delle opposizioni parlamentari al governo fascista che il 27 giugno 1924, dopo la scomparsa [...] . Solo i deputati comunisti decisero di ritornare nell’aula in nov., dopo che gli altri partiti avevano respinto il loro programma di dare vita a un antiparlamento. La secessione s’inserì inizialmente in una situazione di crisi del fascismo; ma l ...
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'Abduh, Muhammad
‛Abduh, Muhammad
Teologo e riformatore religioso egiziano (Hissat Shabshir 1849-Alessandria d’Egitto 1905). È uno dei maggiori esponenti del modernismo islamico. Espulso dall’Egitto [...] al-Wuthqa («Il saldo sostegno»). Tornato in patria, entrò nella carriera legale e fu nominato mufti. Il suo programma, basato sul ritorno alla semplicità dell’islam delle origini, sull’esame diretto delle fonti della religione e sull’affermazione ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] 20° sec. potevano essere usate a scopi alimentari e, ancora più tardi, balneari. Dagli anni 1990 è stato varato un programma di recupero del fiume con un più attento controllo degli scarichi, depuratori, linee di navigazione, piste ciclabili lungo le ...
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(o pangermanesimo) Movimento il cui scopo era l’unificazione di tutte le genti di lingua tedesca. Sin dal 1848 era sorto nel Parlamento di Francoforte un contrasto sulla soluzione da dare al problema [...] , e i Grandi Tedeschi (Grossdeutsche), che volevano l’unificazione sotto la guida degli Asburgo. Uscito sconfitto, il programma grande-tedesco rinacque verso la fine del 19° sec. con la costituzione dell’Alldeutscher Verband e dell’Alldeutsche ...
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Uomo politico croato (Spalato 1864 - Zagabria 1938), capo di una corrente del Partito del diritto di stato croato; deputato (dal 1897) al parlamento di Vienna, fu uno dei promotori della "risoluzione di [...] fu presidente del comitato iugoslavo. Fautore dell'unione dei Serbi, Croati e Sloveni su basi di autonomia, si scontrò col programma panserbo di N. Pašić, e tuttavia fu tra i firmatarî del patto di Corfù. Primo ministro degli Esteri di Iugoslavia ...
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CASATI, Alfredo
Marina Bonaccini
Nacque a Milano il 1° ott. 1857 da una famiglia di modestissime condizioni economiche: del padre Luigi si ignora la professione, della madre, Virginia Sottocornola, [...] gli anarchici nella sala Sivori e diede vita a un secondo Partito dei lavoratori che adottò lo statuto e il programma del P.O.I. Questa formazione politica ebbe, però, scarso seguito e vita brevissima.
Nel febbraio 1893, continuando quella alleanza ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] Toscana dal 1814 al 1850 (1853), acuta analisi del moto rivoluzionario italiano e delineazione di un programma politico, articolato su un socialismo decentrato di tipo proudhoniano. Non credendo all'immediata possibilità unitaria e sopravvalutando ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...