NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] , poi, il suo ritorno alla vita politica con la vittoria (1968) alle elezioni presidenziali cui si presentò con un programma di restaurazione dell'ordine pubblico elaborato insieme con il vicepresidente, il conservatore S. T. Agnew: superò il suo ...
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PINAY, Antoine
Uomo politico francese, nato a Saint-Symphorien-sur-Coise (Rodano) il 30 dicembre 1891. Senatore radicale nel 1938, membro della seconda Assemblea costituente, poi deputato indipendente [...] il gabinetto Faure, nel marzo 1952 formò un governo di coalizione, ed ottenne l'investitura dell'Assemblea con un programma centrato sul tentativo di superare la crisi economica: contenere le spese, ribassare i prezzi, migliorare la bilancia dei ...
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Fortis, Alessandro
Patriota e uomo politico (Forlì 1841 - Roma 1909). Di padre israelita, laureatosi in giurisprudenza nel 1862, fu volontario nelle formazioni garibaldine durante la guerra d’indipendenza [...] presso Rimini, nell’agosto 1874, insieme a Aurelio Saffi, Eugenio Valzania, Federico e Alfredo Comandini, per tracciare un programma politico delle forze repubblicane in Italia e fare nello stesso tempo un bilancio della loro diffusione e della loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La Seconda guerra mondiale
Daniel J. Kevles
La Seconda guerra mondiale
La Seconda guerra mondiale vide un impiego senza precedenti della tecnologia. [...] tempo, di giorno e di notte, e potevano essere puntati con precisione contro Londra e le altre città portuali. Il programma missilistico ottenne l'appoggio di Hitler non tanto perché promettente dal punto di vista tattico ma perché il Führer vedeva ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] vista ecclesiastico sia da quello politico, riconoscendo nel 929 la sovranità del re di Germania Enrico I. Il suo programma sarebbe stato adottato dai suoi successori, diventando tradizione dei sovrani cechi. A V. si deve la fondazione della rotonda ...
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Farini, Luigi Carlo
Patriota e uomo politico (Russi, Ravenna, 1812 - Quarto di Genova 1866). Proveniente da una famiglia borghese di orientamento liberale, si iscrisse alla facoltà di Medicina di Bologna [...] più in vista del patriottismo liberale piemontese, toscano e romano (d’Azeglio, Minghetti, Pasolini) e riconoscendosi pienamente nel Programma per l’opinione nazionale italiana di d’Azeglio. In questo periodo Farini sviluppò anche un’intensa attività ...
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Imperatore romano dal 249 al 251 d. C. Nacque presso Sirmio, in Pannonia, verso il 200; inviato dall'imperatore Filippo l'Arabo nella Mesia e nella Pannonia, vinse i Goti; eletto imperatore dall'esercito [...] potenti opere militari, e specialmente di strade. Nel cristianesimo vide il maggior ostacolo all'effettuazione del suo programma di restaurazione e promosse una persecuzione sistematica, stabilendo che l'azione contro i cristiani, prima lasciata all ...
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Chimico e uomo politico israeliano (Motyl´, Pinsk, 1874 - Rehovot 1952). Lettore di chimica nelle univ. di Ginevra (1900-03) e di Manchester (1903-16), poi (1916-19) direttore dei laboratorî dell'ammiragliato [...] . Partecipò attivamente al movimento sionistico: durante la prima guerra mondiale indusse il governo britannico a sostenere il programma del sionismo, ottenendo (1917) da A. J. Balfour (v.) la dichiarazione in favore dell'insediamento degli Ebrei ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] giugno 1983, dopo la vittoria dei conservatori alle elezioni con il 42,7% dei voti, la signora Thatcher avviò un nuovo programma, cui diede il nome di 'capitalismo popolare', che portò a triplicare, tra il 1979 e il 1987, il numero dei proprietari ...
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Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] paesi europei con l'obiettivo di risanare le finanze, imprimere sviluppo all'economia e rafforzare lo Stato attraverso un vasto programma di riforme
La politica estera
Figlio di Francesco I di Lorena-Toscana e di Maria Teresa d'Asburgo, Giuseppe II ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...