Termine che fa riferimento alla teoria e all’attività pratica della costruzione di «situazioni». Internazionale s. (fr. Internationale situationniste) Movimento internazionale fondato a Cosio di Arroscia, [...] artistico fondato nel 1953 da A. Jorn in contrapposizione agli indirizzi razionalistici e neocostruttivisti cui si ispirava il programma del nuovo Bauhaus, la Hochschule für Gestaltung di Ulma, in nome dei diritti dell’immaginazione e della libertà ...
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Uomo politico inglese (Wiltshire 1770 - Londra 1844); deputato ai Comuni dal 1796 al 1802 e dal 1807 in poi, si oppose alla guerra contro la Francia rivoluzionaria e si batté energicamente per la riforma [...] sistema elettorale inglese. Fu ripetutamente in carcere per i suoi attacchi al governo circa il sistema carcerario e il rigore punitivo nell'esercito. Sostenne la parità nei diritti civili per i cattolici e il programma politico del partito radicale. ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] di sconto e il fallimento dell'Alleanza dei Comuni, che coinvolse vari industriali che il G. intendeva interessare ai suoi programmi, vanificarono subito il progetto.
Per quanto riguarda le tensioni che si verificarono anche a Napoli tra il 1920 e il ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] il disimpegno sovietico dal Sud-Est asiatico favorì il riavvicinamento alla Cina.
Nel 1987 fu avviato un programma di riforma dell’economia, conosciuto come perestrojka («ristrutturazione») e incentrato sull’introduzione di limitate misure di stampo ...
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Uomo politico indiano (n. Cuttack, Orissa, 1897 - m. in un ospedale giapponese 1945). Esponente dell'ala radicale del Congresso nazionale indiano, condusse a partire dagli anni Venti una lotta a fondo [...] 1938 presidente del Congresso nazionale indiano, si dimise l'anno dopo per il mancato appoggio di Gandhi al suo programma di industrializzazione dell'India e fondò un nuovo movimento, il Forward bloc. Nuovamente arrestato nel 1940, riuscì a fuggire ...
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NICCOLÒ III
Franca Allegrezza
Giangaetano (Giovanni Gaetano) Orsini nacque a Roma, tra il 1212 e il 1216, da Matteo Rosso di Giangaetano e Perna Caetani. Figlio secondogenito della coppia, era stato [...] alleati del re in Epiro e in Tessaglia, ostacolò i suoi piani, temendo un attacco a Costantinopoli. L'altro punto del programma di N. - l'esaltazione di Roma - venne perseguito attraverso un ventaglio di interventi nei principali luoghi di culto e di ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] oratore gallico: Paneg. 5(8)9,3.
15 È il medaglione RIC VII Ticinum 111 (313 d.C.). Di questo programma iconografico si parlerà più dettagliatamente tra breve.
16 La questione della datazione esatta dell’introduzione dei nuovi schemi di monetazione ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] nell'isola col proposito di far valere pienamente la supremazia dell'autorità vicereale. Nonostante tale programma, destinato ad incontrare fortissime resistenze nell'isola, il suo primo triennio di governo trascorse abbastanza tranquillamente ...
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trasformismo
Termine entrato nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l’inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione polemica, la politica inaugurata in quel periodo dall’allora [...] lui stipulati in campagna elettorale con la destra di M. Minghetti e lo accusavano di aver così snaturato il programma della sinistra, Depretis si giustificava con una frase destinata a restare celebre: «Se qualcheduno vuole entrare nelle nostre file ...
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(RSI) Denominazione assunta dal regime fascista repubblicano instaurato il 23 settembre 1943 da B. Mussolini, nella parte di territorio italiano occupato dai Tedeschi. Comprendeva le regioni del Centro-Nord [...] cui la denominazione Repubblica di Salò), mentre i ministeri furono dislocati in varie sedi dell’Italia settentrionale. Il programma della RSI, esposto nel «manifesto di Verona» e approvato dal congresso del Partito fascista repubblicano (Verona 15 ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...