Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] Il fine di tutto questo è il consenso totale, manipolato con mezzi sociopsicologici fino al soggiogamento estatico, quale fu programmato in tutti i particolan, per esempio, da un entusiasta del melodramma e della scenografia come Adolf Hitler. Questo ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] rafforzava nei paesi alleati la decisione di ridurla per sempre all'impotenza. Nessuno si sentiva più di riesumare il programma wilsoniano di una pace senza vinti né vincitori, e tutti invece concordavano nel proposito di stroncare in modo definitivo ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] in cui la sua idea è punto terminale della filosofia del primato del divenire, come contraddizione con il programma di liberazione universale. Propria della concezione progressista è altresì l'idea della linea ascendente, irreversibile, del tempo ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] vie di mezzo tra comunitarismo e liberalismo. Meno rigorosi sul piano analitico, si sono fatti portavoce di generici programmi di rafforzamento dei 'corpi intermedi' tra Stato e individuo - ispirati ecletticamente a Tocqueville, ma anche al Dewey di ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] e il 27 gennaio formò il suo sesto governo con il PRI e il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI), con un programma riformatore che comprendeva la riforma agraria e l'istituzione della Cassa per il Mezzogiorno. Il L. vi entrò come ministro ...
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europeismo. Il federalismo
Sergio Romano
Europa unita, integrazione europea, Europa dei popoli, Europa delle patrie: queste espressioni sono frequentemente usate da uomini politici, giornalisti, pubblicisti. [...] proposta lanciata dallo zar di Russia Nicola II; e il progetto della Società delle nazioni appartiene in buona parte al programma di W. Wilson. Ma lo stesso presidente americano riconosce l’influenza di Mazzini sul proprio pensiero politico e queste ...
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BONFADINI, Romualdo
Bruno Di Porto
Nato ad Albosaggia, in Valtellina, il 17 sett. 1831, da Giovanni Battista e Marianna Carbonera, seguì gli studi classici a Milano, dove il padre rappresentava nella [...] alla girondina. Frattanto, nel 1870, era stato rieletto deputato nel collegio di Adria, per l'XI legislatura. Nel programma elettorale si era dichiarato contrario a innovazioni fiscali, alla riduzione delle spese militari ed era tornato a insistere ...
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Mercato comune del Sud
Origini e sviluppo
Nel marzo 1991 Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay sottoscrissero il Trattato di Asuncíon con l’obiettivo di creare il Mercato comune del Sud. Il Trattato [...] due regioni. Già firmataria nel 1995 di un accordo quadro con il Mercosur, l’Eu ha avviato con quest’ultimo un programma volto a definire le linee strategiche per accrescere la cooperazione nel quinquennio 2007-13.
Finalità
Il Mercosur si pone come ...
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Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] creato una fondazione, la William J. Clinton Foundation, che si è distinta per aver promosso e supportato una serie di programmi benefici e iniziative umanitarie, tra cui il Clinton Foundation HIV and AIDS Initiative, per la lotta contro l’AIDS, il ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] alcuni suoi edifici; allorché la polizia intervenne si ebbero numerosi e gravi atti di violenza. Scrisse J. Rubin: ‟Quando programmate una manifestazione, prevedete sempre un ruolo per gli sbirri. La maggior parte della gente non si eccita finché non ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...