GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] G. inserì nel discorso XXXI del Teatro de' vari cervelli mondani, e che in qualche modo sembra rappresentare il programma di lavoro dell'autore.
Immensa la fortuna europea del G. (oltre quella italiana, misurabile nelle numerosissime ristampe delle ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] . Basterà ricordare G. Simioli, confermato anche dal F. rettore del seminario. All'impegno per lo svecchiamento dei programmi d'istruzione del clero il F. volle aggiungere quello nel campo editoriale. Dispose che circolasse soprattutto la letteratura ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] ermites de son temps, in Problemi di vita religiosa in Italia nel Cinquecento, Padova 1960, pp. 225-240; S. Tramontin, Un programma di riforma della Chiesa per il concilio Lateranense V: il Libellus ad Leonem X dei veneziani P. G. e Pietro Quirini ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] impacci aristotelici e accordare scienza e fede, come s. Tommaso accordò il cristianesimo e Aristotele. Il suo programma di scienza cristiana, in cui intende restare galileiano senza dover rinnegare la fede tridentina, muove dall'esaltazione per ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] di G. si può individuare l'influsso esercitato dall'esperienza della Compagnia del Divino Amore e dal suo programma: la santificazione personale nella preghiera e nelle pratiche sacramentali, la restaurazione di un modello sacerdotale "apostolico" e ...
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CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] di bolla contro il nepotismo, sulla quale espresse un parere sostanzialmente negativo, contribuendo così all'accantonamento del programma. Non pare quindi attendibile la notizia riferita dal Litta relativa ad un proseguimento triennale della sua ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] motivo principale, quello vero, del viaggio di C.; e viene da chiedersi se la visita a Luigi d'Angiò non sia stata programmata proprio con questo intento.
Ritornati ad Avignone, C. ed i suoi partirono alla volta dell'Italia, non sappiamo se prima o ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] già impegnati i porporati nel corso del conclave che aveva portato all'elezione di Clemente X.
La capitolazione conteneva il programma di governo di I. XI: il papa si sarebbe dovuto curare, "per quanto sarà possibile" di sradicare "tutti quei vizii ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] locali G. XVI difese i diritti della Chiesa e il 17 maggio 1835 e il 1° apr. 1842 condannò recisamente il programma antiromano e la lotta contro i religiosi. Mentre il clima si stava distendendo il ritorno dei gesuiti, chiamati a Lucerna alla fine ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] l'alienazione del regno di Arles e di Vienne ad altra potenza che non fosse il regno di Francia. Il programma politico di C. V veniva così completamente svuotato: per premunirsi contro la prevedibile opposizione dell'Angioino, la Curia aveva infatti ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...