GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] come momento di stabilità tra gli opposti interessi degli Stati nazionali.
Alfonso, a sua volta, espose il suo programma fondato su un quasi brutale rapporto di forza. Egli si sentiva imbattibile, sostenuto com'era dalle città settentrionali italiane ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] 29 ag. 1902, scrivendo all'arcivescovo di Milano, card. Ferrari, confessava di non aver "per anco afferrato bene il senso e il programma di questa democrazia cristiana e per la parola nuova e per il significato equivoco non mi piace... davvero non so ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] tra l'8 nov. 1458 e il 9 sett. 1460. G. intervenne quasi certamente a completare la pala secondo un programma iconografico generale stabilito da Piero, partito alla volta di Roma lasciando interrotta l'opera; e forse fu proprio il maestro, impegnato ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] forze del movimento dopo l'enciclica Pascendi (1907), la rivista dovette però ben presto ridimensionare l'originario programma. Sconfessata da gran parte dei vecchi amici del gruppo radicale romano e guardata con sospetto dalle intelligenze del ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolo Maria
Paolo Fontana
PALLAVICINO (Pallavicini), Niccolò Maria. – Nacque a Genova il 21 novembre 1621 da Antonio e da Bianca Serra. Ebbe tre fratelli: Geronimo, Ludovico [...] à far palese. Quanto Dio sia provido ed amoroso verso l'uomo... Parte Prima. Si può dunque ipotizzare che Pallavicino avesse in programma una vasta opera sull’argomento e che avesse approntato per la stampa in onore della regina la prima parte che ...
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AGANONE
Giovanni Cremaschi
Forse franco o germanico di origine, tra i presuli stabiliti dai Carolingi nelle sedi italiane, fu, godendo di alta stima e autorità, in qualità di vescovo di Bergamo, negli [...] in tale circostanza al vescovo Ramperto; la collaborazione dei due vescovi con l'arcivescovo di Milano sembra inserirsi in un programma di riforma spirituale e di diffusione della cultura per mezzo di monaci chiamati d'oltralpe.
A. figura ancora tra ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’aiuto dell’allora monsignor Roncalli, l’Oeuvre pour la propagation de la Foi (1922) e avere delineato il suo programma missionario nel discorso per la Pentecoste del 1922, inviò monsignor Celso Costantini come delegato apostolico in Cina e consacrò ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] di scendere a patti con l'eresia, in nessun modo legittimata dagli abusi che possono averla generata: è già in pieno il programma della Controriforma, che fa di Adriano VI un pontefice che si avvicina molto più alla figura di un Carafa e di un ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] con la "Chiesa di Pio XII": portatrice di un programma di ricostruzione morale oltre che materiale dell'Occidente postbellico. dare eco alla proposta del papa il L. e Dossetti programmarono infatti anche un'omelia da tenersi in cattedrale in occasione ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] accanto al vescovo di Padova e al priore dei domenicani. L'azione degli albi aveva punti di contatto con il programma riformatore dei mendicanti specie nel comune riferimento alle ansie riformatrici di pontefici quali Innocenzo III e Gregorio IX. Il ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...