GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Venuta del giudice sui nembi, scomparve rapidamente in Oriente.Nella chiesa del monastero di Dečani, sempre nel nartece, il programma è ancora più ricco e originale: nella volta della campata centrale il Cristo Emanuele della Seconda Venuta è portato ...
Leggi Tutto
VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] , definisce, attraverso rimandi teologici che spaziano da Agostino ad autori contemporanei quali Alberto Magno, un programma illustrativo antigiudaico e antieretico interpretabile alla luce della condanna per eresia del prevosto di Neuwark, Heinrich ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] . considerava ormai come il proprio maestro in materia politica, e si fondava, come fa rilevare il Ghisalberti, su programmi in ritardo di diciotto anni nei confronti delle necessità del tempo, giacché si contentava di ritocchi, rifuggendo da riforme ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] vinculis in genere), alla cui revisione Giordano Bruno attendeva al momento dell’arresto, giunge a pieno compimento il programma teorico della «nolana filosofia» e trova la sua espressione più chiara la tendenza profonda di una riforma culturale che ...
Leggi Tutto
BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] la necessità di una cauta critica congetturale, perché "la malleveria de' miglior testi" dev'essere "accompagnata dalla ragione". Questo programma lo spinge a un vasto esame comparativo della lingua e a penetrare, più e meglio di ogni altro prima di ...
Leggi Tutto
Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] in quello giudiziario, politico e persino militare.
Sul piano ideologico, certo, esisteva una divergenza strutturale tra un programma papale talora d'intransigente affer-mazione della sovranità della Chiesa e, all'opposto, l'orien-tamento dei comuni ...
Leggi Tutto
Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] nella direzione del dialogo da un lato la Comunità di Sant’Egidio (nata a Roma nel 1968) e dall’altro il programma lanciato da Chiara Lubich nel 1992 nel movimento dei Focolari per favorire l’incontro, in particolare, fra cristiani e musulmani.
La ...
Leggi Tutto
CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] vicende dei rapporti tra la S. Sede e i paesi comunisti dal 1963 al 1989.
Nel gennaio 1995 per un programma della RAI, Gli anni che cambiarono il mondo. Il card. Casaroli racconta, rievocò alcuni episodi della sua lunga attività diplomatica ...
Leggi Tutto
Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] israelita. Lo stesso Ezequiel si presentava nel 1990 alle elezioni presidenziali. Ma è da notare che gli stessi programmi d'ordine pratico e politico si innestano su una dottrina d'ordine escatologico-apocalittico, che pronostica la fine del ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per arginare la richiesta di un concilio generale. Ma l'opposizione dell'imperatore e di altri sovrani fece fallire quel programma, peraltro assai nebuloso e strumentale. Proseguirono invece le misure relative alla riforma della Curia e del clero in ...
Leggi Tutto
programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, d’una linea di condotta da seguire,...
programmabile
programmàbile agg. [der. di programmare]. – Che si può programmare, ossia prevedere, predisporre: ormai si sa tutto ... tutto in termini esatti, già programmato o programmabile (Volponi). Anche con riferimento alla programmazione...